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La carbonara, regina indiscussa dei primi piatti romani, si veste di una nuova, fresca eleganza con l’aggiunta di un ingrediente simbolo della primavera: il carciofo. La carbonara di carciofi non è solo una gustosa alternativa vegetariana al celebre piatto a base di guanciale, uova, pecorino romano e pepe nero, ma una vera e propria celebrazione di sapori che si sposano alla perfezione, regalando un’esperienza culinaria sorprendente e appagante. La bellezza della carbonara di carciofi risiede anche nella sua praticità. Pochi ingredienti di qualità e qualche accortezza sono sufficienti per portare in tavola un piatto ricco di sapore.
Preparazione
Pulite accuratamente i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, la barba interna e le punte. Tagliateli a spicchi sottili e immergeteli in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.
In una padella capiente, scaldate un filo d’olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio (se lo usate). Scolate i carciofi e fateli saltare in padella per circa 10-15 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua o brodo vegetale se necessario, fino a quando saranno teneri. Regolate di sale e pepe.
In una ciotola, sbattete le uova intere con il tuorlo, il pecorino romano grattugiato e una generosa macinata di pepe nero. Mescolate bene fino ad ottenere una crema omogenea. Se preferite una crema più fluida, potete aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua salata bollente seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolatela al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Versate la pasta calda nella padella con i carciofi. Togliete dal fuoco e aggiungete la crema di uova e pecorino. Mescolate rapidamente e vigorosamente per far amalgamare bene tutti gli ingredienti e creare una salsa cremosa e avvolgente. Se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Servite la carbonara di carciofi immediatamente, ben calda, spolverando con altro pecorino romano grattugiato e, se lo desiderate, con del prezzemolo fresco tritato.