Di Lorenzo Vazzana – Ci sono uomini che non parlano, ma raccontano tutto con il volto. Con le mani strette, le braccia tese, i passi cadenzati da un unico respiro. Portano sulle spalle un santo, sì. Ma portano molto di più: una promessa fatta da generazioni, una devozione che non si spiega, ma si sente.

È lì, tra il passo e il silenzio, che la fede si fa corpo, gesto, sacrificio. E si fa anche appartenenza, in un tempo in cui tutto sembra sfuggire.