Tutti gli articoli di Foto del giorno
PHOTO
di Lorenzo Vazzana – C’è un punto, nascosto tra le pieghe della costa tirrenica calabrese, dove la roccia si apre e lascia intravedere un’immagine che ha il sapore dell’eterno: Scilla, con le sue case adagiate sulla scogliera e il maestoso castello Ruffo che troneggia dall’alto. La grotta che incornicia la scena diventa un sipario naturale che esalta il fascino di questo borgo marinaro intriso di mito, storia e Mediterraneo. È qui che leggenda e realtà si fondono: la figura della ninfa Scilla, trasformata in mostro marino da Circe, sembra ancora vegliare sulle acque limpide, oggi solcate da pescatori e sognatori. Il castello, come un custode silenzioso, protegge il borgo e osserva chi arriva dal mare. Questa prospettiva intima, quasi rubata, ricorda quanto potente possa essere la bellezza quando si svela all’improvviso, come un segreto custodito dal tempo.