di Lorenzo Vazzana – Nel bianco e nero di un tramonto sullo Stretto, la scena si riempie di significato. Due bambini, seduti sulla riva, si guardano con la tenerezza di chi scopre il mondo a piccoli passi. Le loro sagome si stagliano contro l’acqua che luccica, mentre alle spalle una barca a vela solca placidamente il mare, portando con sé il senso di un tempo lento, sospeso. Non servono parole: i gesti raccontano confidenze, forse sogni, forse promesse fatte con occhi sinceri. E un amore bambino, fatto di semplicità e presenza, colto nell’attimo giusto. La luce che sfuma sull’acqua, il silenzio visivo della composizione, la calma profonda del mare: tutto parla di un legame nascente, di un ricordo che si fisserà nel cuore molto prima che nella memoria.