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di Tonino Quattrone – Chi non si è mai trovato con la batteria dello smartphone quasi scarica nel momento meno opportuno? È una delle situazioni più frustranti della vita digitale moderna. Spesso si dà la colpa al telefono, ma la verità è che molte delle cattive abitudini quotidiane contribuiscono a ridurre drasticamente la durata della batteria. Sapere come preservarla può allungarne la vita e migliorare l’esperienza d’uso senza dover ricorrere a continui caricamenti.
Come usare la batteria senza rovinarla
Uno degli errori più comuni è credere che sia necessario far scaricare completamente la batteria prima di ricaricarla. Questo era vero per le vecchie batterie al nichel, ma oggi gli smartphone utilizzano batterie agli ioni di litio che funzionano meglio con cicli di ricarica parziali. Il livello ottimale per mantenere la batteria in salute è tra il 20% e l’80%. Tenerla sempre al 100% o farla scendere spesso sotto il 10% accelera il suo deterioramento.
Un altro fattore che incide molto è la temperatura. Le batterie soffrono sia il caldo che il freddo eccessivi. Se lo smartphone si surriscalda durante l’uso o la ricarica, può ridurre la capacità della batteria nel tempo. Meglio evitare di lasciare il telefono esposto al sole o sotto il cuscino mentre è in carica.
I cavi e i caricabatterie fanno la differenza
Molti sottovalutano l’importanza del caricabatterie e del cavo utilizzato. Usare prodotti di scarsa qualità può danneggiare la batteria e, nei casi peggiori, causare surriscaldamenti o malfunzionamenti. È sempre meglio utilizzare cavi e alimentatori certificati, preferibilmente quelli forniti dal produttore dello smartphone. Su iPhone, i caricabatterie certificati MFi (Made for iPhone) garantiscono la compatibilità, mentre su Android è importante scegliere accessori con certificazione USB-IF.
Un altro errore diffuso è lasciare il telefono in carica tutta la notte. I dispositivi moderni interrompono la carica al 100%, ma l’esposizione prolungata alla corrente può comunque generare calore, riducendo nel tempo l’efficienza della batteria. Se possibile, meglio scollegare il telefono una volta carico o utilizzare la funzione di “ricarica ottimizzata” presente su molti modelli recenti.
Software e batteria: come ridurre i consumi inutili
Non è solo l’hardware a influenzare la durata della batteria, ma anche il modo in cui usiamo il nostro smartphone. Alcune app consumano molta energia, anche quando non sono in uso. Controllare i consumi è semplice: su iPhone basta andare su Impostazioni > Batteria, mentre su Android si trova in Impostazioni > Batteria > Utilizzo batteria.
Se noti che un’app consuma troppa energia, puoi limitarne l’attività in background o disinstallarla se non è essenziale. Inoltre, attivare la modalità risparmio energetico quando la batteria è bassa può aiutare a prolungarne l’autonomia riducendo le prestazioni del processore e limitando le attività delle app in background.
La luminosità dello schermo è un altro fattore critico: tenerla sempre al massimo riduce sensibilmente la durata della batteria. Attivare la luminosità automatica o ridurla manualmente può fare una grande differenza.
Quando cambiare la batteria?
Anche con tutte le precauzioni, la batteria di uno smartphone si degrada con il tempo. Ma come capire quando è il momento di cambiarla? Su iPhone si può verificare lo stato della batteria in Impostazioni > Batteria > Stato batteria, mentre su Android si possono usare app come AccuBattery per ottenere una stima della salute della batteria.
Se la capacità è scesa sotto l’80%, il telefono potrebbe spegnersi improvvisamente o durare molto meno del solito. In questi casi, la sostituzione della batteria è la soluzione migliore. Ma attenzione: non tutti i centri di riparazione offrono un servizio affidabile.
Dove sostituire la batteria in sicurezza
Cambiare la batteria è un’operazione delicata e, se fatta male, può danneggiare il telefono o addirittura renderlo pericoloso. È sempre consigliabile rivolgersi a centri di assistenza autorizzati, che utilizzano batterie originali e garantiscono un lavoro sicuro. Se possibile, meglio scegliere laboratori che lavorano in area EPA (Electrostatic Protected Area), ambienti protetti dalle scariche elettrostatiche che potrebbero compromettere i componenti del telefono.
Diffidare da chi propone batterie a prezzi troppo bassi o riparazioni “in pochi minuti” senza garanzie reali. Alcuni tecnici disonesti dichiarano di sostituire la batteria ma in realtà si limitano a effettuare una semplice ricalibrazione del software, senza cambiarla realmente.
Conclusione: piccoli accorgimenti per una batteria più duratura
Seguendo alcune semplici regole, è possibile migliorare la durata della batteria e ritardare la necessità di sostituirla:
• Evitare di far scendere la carica sotto il 20% e mantenerla sotto l’80% quando possibile.
• Usare solo cavi e caricabatterie certificati per evitare danni.
• Evitare temperature estreme che possono accelerare il degrado della batteria.
• Controllare e limitare il consumo delle app più energivore.
• Rivolgersi solo a centri autorizzati per la sostituzione della batteria.
Nei prossimi articoli, pubblicheremo guide dettagliate su come ottimizzare le impostazioni di risparmio energetico su Android e iPhone, con consigli pratici per massimizzare l’autonomia.
Se hai dubbi o vuoi raccontarci la tua esperienza con la batteria del tuo smartphone, scrivilo nei commenti! Inoltre, per tutti i nostri lettori, offriamo un check gratuito dello smartphone, sia esso un iPhone o qualsiasi dispositivo Android, presso tutti i negozi del gruppo M5D Group. Inoltre, se hai suggerimenti su altri temi o noti inesattezze nell’articolo, puoi contattare la redazione all’indirizzo email redazione@localhost

