Ospedale Oppido, il Comitato non molla: «Sit-in a oltranza, alle promesse seguano i fatti»
Stilato un documento con il quale si ribadiscono le istanze dei cittadini. In lavorazione un dossier da inoltrare al commissario Di Furia
Continuerà a oltranza, fin quando le promesse non diventeranno realtà, il sit-in di protesta promosso dal “Comitato spontaneo 19 febbraio a difesa dell’Ospedale Maria Pia di Savoia di Oppido Mamertina”, in corso da domenica, per scongiurare la paventata chiusura dell’unità operativa di lungodegenza a causa della carenza di personale medico, che ha già causato il trasferimento in un’altra struttura ospedaliera, di sei dei sette pazienti ricoverati.
Nonostante le promesse del commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia che, accompagnata dal consigliere regionale Domenico Giannetta e dalla garante regionale della Salute Anna Maria Stanganelli, martedì ha visitato il presidio ospedaliero, rassicurando i cittadini sul fatto che il reparto di Lungodegenza non chiuderà e annunciando anche altri interventi per mantenere in vita il nosocomio, il Comitato ha deciso comunque di mantenere il presidio.
«Il Comitato, a seguito dell’incontro con la dott.ssa Di Furia, commissaria straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria – si legge nel documento stilato oggi attraverso il quale vengono ribadite le istanze dei cittadini – accoglie positivamente le “promesse” dalla stessa pubblicamente annunciate, pur tuttavia comunica che il sit-in permanente davanti al presidio ospedaliero permarrà fino a quando le stesse non diventeranno realtà e fino a quando non verranno accolte le legittime richieste del popolo pre-aspromontano, che ci onoriamo di rappresentare».
Le istanze sono: mantenimento del reparto di lungodegenza; riapertura del Ppi h24 fornito della strumentazione utile alla gestione dell’emergenza/urgenza; postazione 118 medicalizzata; riapertura reparto di Radiologia; «alle quali si aggiunge la proposta della creazione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, Comune, garante della Salute e Comitato, per la gestione dell’emergenza sanitaria. Una delegazione del nostro comitato – si legge nel documento – sta predisponendo un dossier da inoltrare alla commissaria Di Furia, che si è dichiarata disponibile ad accoglierlo, contenente le proposte per la riqualificazione dell’unico presidio esistente per l’intera popolazione aspromontana e pre-aspromontana».