In piazza per rivendicare il diritto ad avere un tetto sopra la testa. Si sono ritrovati stamattina a piazza Italia le associazioni ed i movimenti riuniti nell’Osservatorio sul disagio abitativo e l’Ancadic preannunciando la manifestazione prevista nello stesso luogo venerdì 19 marzo alle 10.

Una situazione di disagio che viene aggravata dalla pandemia in atto e che non viene adeguatamente attenzionata dall’amministrazione comunale. Secondo l’Osservatorio, dopo 5 mesi dall’insediamento del sindaco e della giunta nessun passo è stato compito. Basti pensare all’edilizia residenziale pubblica in cui regna la disorganizzazione e manca invece la programmazione.

Che fine hanno fatto i “Fondi da Programma Innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Decreto Interministeriale n. 395 del 16.09.20) per i quali si potevano presentare tre proposte? La scadenza era oggi. Sappiamo solamente che la gestione della pratica è stata dirottata dall’assessore competente Rocco Albanese al settore urbanistica gestito dall’assessore Mariangela Cama.

Per avere risposte alle graduatorie che non scorrono, agli incroci di dati sugli alloggi liberi e che potrebbero essere a disposizione, per dare voce a chi si trova in condizioni deplorevoli, con disabili a carico e vive in abitazioni assolutamente non adatti ecco che si trona in piazza.