«A seguito del comunicato del Comune di Motta San Giovanni in merito ai disservizi idrici di
Lazzaro,
prendiamo atto della chiusura anticipata dei serbatoi comunali, vista l’impossibilità di
garantirne idonei livelli di approvvigionamento. Vorremo sapere però come mai in alcune zone
di Lazzaro (ad esempio fontana pubblica Casalotto Ferrina, fontana Centro Sociale Paolo
Capua, fontana Piazza Zagarella, fontana salita Paolia), l’acqua continui a scorrere.

Come mai continua a giungere acqua a queste fontane pubbliche, se iserbatoi sono stati chiusi e si dichiaravano criticità sia per i siti collegati ai serbatoi sia per le dirette? Aspettiamo la risposta e contestualmente chiediamo se sia stata fatta un’ordinanza sindacale relativa all’interruzione di un indispensabile servizio pubblico».

È quanto denuncia Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic.