Oppido, torna in funzione l’orologio della torre civica di Tresilico
Grazie all’impegno del comitato civico “Gli amici dell’orologio” che ha avviato una raccolta fondi, grazie alla quale già ad aprile è stata sostituita la porta della torre
Continua l’impegno del comitato civico “Gli amici dell’orologio” per riportare agli antichi splendori la torre civica di Tresilico, frazione di Oppido Mamertina. Dopo l’installazione nel mese di aprile del nuovo portone, realizzato dal fabbro Giovanni Bonarrigo, è ora stato rimesso in funzione l’orologio che campeggia sulla torre, ormai fermo da diversi anni. Ci sono voluti parecchi mesi di lavoro da parte del comitato civico tresilicese, per far funzionare l’orologio della torre, costruita nei primi del ‘900.
La volontà del comitato è quella di ridare nuova vita a Tresilico, a cominciare proprio dalla vecchia torre, monumento simbolo della frazione oppidese. Il comitato ha poi intenzione di ripristinare la “fontana grande”, antico lavatoio degli anni ’50, situato non molto lontano dalla piazza che ospita la torre. I lavori di restauro dell’orologio sono cominciati subito dopo l’installazione della nuova porta.
Dapprima si è proceduto a smontare il sistema delle lancette, che si presentavano oramai totalmente arrugginite, subito dopo è stato ripristinato il sistema elettrico, sostituendo alcune componenti con dei pezzi nuovi, infine ci si è occupati della parte più difficile, ossia la centralina e i battenti.
L’orologio è stato rimesso a nuovo grazie alla raccolta fondi avviata in città, che ha permesso di comprare tutto il materiale necessario e alla mano d’opera di diverse imprese oppidesi che hanno realizzato alcune componenti in maniera gratuita. La centralina elettrica dell’orologio è stata donata dalla ditta LuxDei della famiglia Manuli di Mileto, in provincia di Vibo Valentia, che ha sposato l’idea del Comitato, offrendo anche il montaggio della stessa e il collaudo della parte elettrica e dei battenti.
