venerdì,Marzo 29 2024

Villa San Giovanni, difficoltà a parcheggiare nel rione Immacolata: Azione trova la soluzione

Il movimento propone la sosta riservata ai soli residenti e il parcheggio temporaneo in via Mazzini per i pendolari dello Stretto

Villa San Giovanni, difficoltà a parcheggiare nel rione Immacolata: Azione trova la soluzione

Cresce il malumore tra i residenti del rione Immacolata di Villa San Giovanni, a causa della difficoltà a trovare parcheggio. «I residenti di quel rione, ormai da anni pagano il prezzo dell’attraversamento dello Stretto in termini di spazi dedicati alla sosta dei veicoli, sistematicamente occupati in gran numero dai pendolari che si recano in Sicilia per motivi di studio o di lavoro, anche per lunghi periodi – afferma Christian Lofaro, referente di Villa San Giovanni in Azione -. L’annosa questione dei parcheggi del rione Immacolata, spesso occupati in modo selvaggio ed irrazionale creando non pochi disagi ai residenti, si è acuita nelle ultime settimane col coincidere dell’avvio dei lavori del nuovo lungomare Cenide, in corrispondenza del molo sottoflutto in località Croce Rossa.

Il gruppo di Azione di Villa San Giovanni ritiene che la soluzione al problema non possa essere rappresentata né dall’istituzione nel rione di una Zona a traffico limitato, come quella di recente istituita nel borgo di Porticello sempre per risolvere la problematica dei parcheggi selvaggi, né dall’istituzione di parcheggi a pagamento nell’area compresa tra via Mazzini lato sud, torrente Campanella lato nord, via Milano lato mare e via Nazionale lato monte, per come programmato dall’Amministrazione comunale».

Per Lofaro, «da una parte la ZTL consentirebbe comunque il transito e la sosta all’interno del rione al di fuori della fascia oraria giornaliera in cui vige il divieto di circolazione per i non residenti, rendendo il rione comunque permeabile e potenzialmente congestionato nelle prime e nelle ultime ore della giornata. Dall’altra i parcheggi a pagamento, seppur in grado di contrastare la sosta selvaggia, potrebbero comunque continuare ad essere occupati dai pendolari disposti anche a pagare per necessità e vicinanza fisica agli imbarcaderi e per mancanza di alternative valide, senza pertanto sortire alcun effetto positivo in termini di decongestionamento dell’intero rione.

Villa San Giovanni in Azione ha elaborato una duplice proposta, essendo due gli aspetti sui quali secondo noi urge intervenire. La prima – afferma – riguarda l’istituzione di un’opportuna “Zona” di parcheggi riservata ai soli residenti con stalli bianchi ed esposizione obbligatoria del contrassegno per la sosta, accompagnata da una rimodulazione degli attuali stalli per cercare di efficientare il numero di parcheggi disponibili tenendo però conto, per quanto possibile, delle esigenze dei residenti.

La seconda proposta riguarda invece l’utilizzo dell’area destinata alla realizzazione del parcheggio/area mercatale di via Mazzini, che essendo nelle disponibilità del Comune già dal 2016, anno in cui sono stati ultimati gli espropri per acquisire le aree, potrebbe essere adibita a Parcheggio temporaneo, una volta ripulita e resa sufficientemente fruibile e sicura, nelle more della conclusione dell’iter che porterà all’avvio dei lavori per la realizzazione dell’opera attesa da 18 anni dalla cittadinanza proprio per cercare di liberare il Rione Immacolata dalla sosta selvaggia».

Lofaro sottolinea che «un parcheggio temporaneo in via Mazzini, proprio laddove dovrà sorgere il parcheggio/area mercatale, rappresenterebbe così un’utile valvola di sfogo per l’utenza dello Stretto che non potrebbe più usufruire dei parcheggi riservati ai soli residenti all’interno del Rione. Tale proposta inoltre sarebbe del tutto complementare e non alternativa a quelle già avanzate o che saranno avanzate da alcuni tecnici professionisti della città, risultando del resto una pratica abbastanza diffusa in quei comuni in cui, soprattutto nel periodo estivo, la domanda di parcheggi aumenta notevolmente costringendo le varie amministrazioni a correre ai ripari realizzando parcheggi temporanei in terreni pubblici e/o privati, come fatto del resto nei giorni scorsi a Porticello per ovviare alla necessità di nuovi parcheggi a seguito dell’istituzione della tanto discussa ZTL in via Italia».

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