Reggio, il progetto di ricerca sociale e documentazione del consorzio Macramè -VIDEO
L'iniziativa promossa in collaborazione con l'università Dante Alighieri promuove il valore della mutualità territoriale e propone anche il libro sospeso
La realizzazione di un laboratorio di Ricerca Sociale e Documentazione tra le azioni del progetto Impronte a Sud del consorzio Macramè di Reggio Calabria.
Ecco la nuova sperimentazione avviata sul territorio. Un centro, con sede presso il bene confiscato sito al numero 53 della centrale via Possidonea, che aspira a divenire un riferimento per coloro che si occupano di politiche sociali. In particolare sarà orientato verso lo sviluppo di comunità, le attività educative e tutti quei servizi che si muovono nell’orbita del welfare.
Mutualità territoriale e connessioni
«Il centro nasce all’interno del progetto sostenuto da fondazione con il Sud e fondazione Vismara e sarà gestito in collaborazione con l’università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Si tratta di un’altra tappa del percorso di mutualità territoriale già avviato a Reggio con il progetto Impronte a Sud.
Mettiamo in comune le relazioni che stiamo costruendo sul territorio, aiutando il territorio a diventare comunità. Quindi in questo caso la libreria Ave non è soltanto un luogo di scambio commerciale ma è un anello che contribuisce a stabilire connessioni», ha spiegato Pasquale Neri, referente per la costruzione sistema di mutualità territoriale nel progetto Impronte a Sud del Consorzio Macramè.
Un libro sospeso per Impronte a Sud
Una mutualità territoriale che si nutre di relazioni e di compartecipazione della cittadinanza anche per costituire il patrimonio librario. Tra le opzioni per dare un contributo anche il libro usato e il libro sospeso.
«Ci sarà la possibilità di acquistare un volume e di donarlo al centro oppure di lasciare un contributo, anche simbolico, al fine di concorrere alla cifra utile per un acquisto», ha spiegato ancora Pasquale Neri.
Osservazione e analisi del territorio
In fieri, dunque, la creazione di uno spazio aperto, un luogo di ricerca, studio, confronto e di osservazione del territorio.
«Ci saranno studenti e professori che faranno ricerca all’interno del laboratorio. Cercheremo anche di analizzare quanto avverrà anche in città in tema di politiche sociali e socio-assistenziali.
L’obiettivo è proprio quello di metterlo a disposizione della città e della cittadinanza», ha concluso Pasquale Neri, referente per la costruzione sistema di mutualità territoriale nel progetto Impronte a Sud del Consorzio Macramè.
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