Dal 2 giugno 1946, dunque da 79 anni, l’Italia è una Repubblica. Una scelta che fu anche delle donne, chiamate al primo voto politico in occasione del Referendum Istituzionale che aprì al Paese un corso nuovo archiviando l’esperienza monarchica Compiuto con il Suffragio universale, fu dunque uno storico atto di Democrazia, dopo la lacerante dittatura, la Seconda guerra mondiale e la dura lotta di Liberazione dal nazifascismoUn voto preceduto, tra marzo e aprile dello stesso anno, dall’ingresso delle donne in politica.

Fede e Politica

Anche nel reggino, infatti, le donne popolarono le liste elettorali per le elezioni amministrative. Tra loro a Reggio Calabria anche Maria Mariotti, molto attiva anche in ambito ecclesiale, sociale e culturale. Fervente anima del Movimento cattolico femminile in Calabria, dell’Azione Cattolica nelle sezioni della Fuci e del MeicSi è spenta nel 2019, all’età di 103 anni.

Fu lei la prima consigliera del Comune di Reggio Calabria. L’abbiamo ricordata insieme a Maria Laura Tortorella, scout fortemente impegnata in ambito civico, ospite del format A tu per tu negli studi del Reggino.it, che volle incontrarla, con l’amica Minella Chilà, proprio per approfondire il suo impegno politico. Desideravano conoscere la donna in cui Fede e Politica erano divenute, insieme, vocazione, impegno e missione.

«Il desiderio di incontrarla»

«Ho appreso dell‘attività politica di Maria Mariotti, di cui conoscevo il suo intenso impegno ecclesiale, piuttosto tardi. È accaduto in occasione della mostra per il 70 anni della Repubblica e del voto delle donne, allestita nel 2016 nell’atrio della Prefettura dall’Archivio di Stato. Lessi più volte questo nome nei documenti riprodotti sui pannelli, e di cui invito ad andare a consultare gli originali presso il nostro Archivio di Stato. Mi incuriosì al punto che volli osare.

Volevo conoscerla – ha raccontato Maria Laura Tortorella – e così chiesi di poterla andare a trovare. Condivisi questa esperienza con l’amica Minella Chilà, anche lei scout impegnata ma più addentrata nella politica. Maria Mariotti ci accolse subito tra i suoi libri e acconsentì a farsi con noi un selfie che conserviamo con un ricordo molto prezioso».

Presso l’archivio di Stato di Reggio Calabria è custodita la documentazione che attesta, unitamente alle votazioni in occasione del referendum istituzionale, le prime elezioni amministrative dell’epoca (a Reggio Calabria si votò il 7 aprile 1946) e l’elezione di Maria Mariotti. 

La modernità di Maria Mariotti

La persona e la storia di Maria Mariotti possono essere ancora oggi di grande ispirazione.

«Fu un incontro bellissimo in cui scoprimmo la grande umiltà di una donna straordinaria che testimoniò l’importanza del dialogo e del rispetto nella pratica politica e partitica. Una lezione ancora oggi attuale e necessaria. Fu eletta nella file della Democrazia Cristiana con oltre 16mila preferenze e per un soffio non sedette anche alla Costituente. Insomma una figura bellissima da conoscere e da riscoprire. Credo che il suo sia stato un cammino profetico per le donne e per la Politica autenticamente intesa», ha concluso Maria Laura Tortorella.