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«Il servizio mensa è per la Caritas un impegno quotidiano che in questo periodo dell’anno si rafforza affinché nessuno rimanga solo. Si rinsalda l’attività di condivisione e animazione delle comunità con il coinvolgimento di nuovi volontari e nuove volontarie, che scelgono di trascorrere le feste in modo essenziale, e di persone che si avvicinano per fare una donazione». Maria Angela Ambrogio, direttrice Caritas Reggio Calabria, sottolinea la presenza al fianco delle persone più fragili, anche e soprattutto in questo periodo dell’anno, per arginare la solitudine.
Il doppio mandato della Caritas
«Alle mense si incontrano le persone senza fissa dimora ma non solo. Abbiamo notato come siano sempre di più gli anziani soli, le famiglie numerose e con bambini anche piccoli. Abbiamo notato, altresì, quanto la povertà sia in crescita e non solo nelle periferie e quanto riguardi sempre più anche i reggini e non solo persone di altra nazionalità. Donne che hanno perso l’occupazione, persone con un lavoro povero e bambini che non hanno il necessario per andare a scuola.
Il nostro è un doppio mandato. Nutrire non solo attraverso il cibo ma anche attraverso l’ascolto e le relazioni. Ci sono parrocchie – sottolinea ancora Maria Angela Ambrogio, direttrice Caritas Reggio Calabria – che stanno contribuendo a questa crescita del servizio, facendo diventare la mensa un segno educativo che va oltre il pasto per divenire opportunità di convivialità e socialità. Ci sono anche persone e famiglie che, tuttavia, ancora vivono con disagio e vergogna l’esperienza e che, pertanto, prendono il pasto e lo portano a casa. Siamo in cammino affinché la mensa possa diventare anche incontro e sano antidoto alla solitudine oltre che occasione per alimentarsi».
Dove trovare un pasto e un sorriso
Dalle ore 11:30 restano operativi dal lunedì al sabato a pranzo il centro di ascolto Don Italo Calabrò con le suore di Archi, le parrocchie di San Francesco e del Soccorso.
Sempre a pranzo, tutte le domeniche, il servizio è affidato alle parrocchie di San Giorgio Martire e di San Luca a Reggio e quella di Sant’Egidio a Melito Porto Salvo. La terza del mese quella di San Salvatore e l’ultima la parrocchia di Santa Lucia.
La preparazione della cena è affidata alla Casa della Solidarietà di Catona. Il lunedì e il venerdì al progetto Amico di Villa San Giovanni. La parrocchia della Candelora mantiene la distribuzione dei pasti in strada tutte le sere.
Ci sono poi dei pranzi organizzati anche da altre parrocchie in questo periodo dell’anno. Le parrocchie di San Salvatore, di Santa Maria del Soccorso, la Candelora, San Francesco hanno già preparato dei pranzi nelle scorse settimane. Oggi nel giorno della Vigilia di Natale e in quello della vigilia di Capodanno pronto ad accogliere per pranzo il centro di ascolto Don Italo Calabrò con le suore di Archi.
Le mense durante le feste
Qui di seguito il programma dei pranzi della solidarietà in questo periodo di festa: 25 Dicembre, Casa della Solidarietà, parrocchia Candelora; 26 Dicembre, Casa della Solidarietà a Catona e Sant’Egidio Melito Porto Salvo; 29 dicembre parrocchia San Luca Evangelista e parrocchia Santa Lucia (da asporto); 31 dicembre, centro di ascolto Don Italo Calabrò con le suore di Archi; 1 Gennaio, Help Center (preparato dai volontari); 4 gennaio, parrocchia San Giovanni Battista Archi; 6 Gennaio, parrocchia del Sacro Cuore presso il centro pastorale di Via Loreto.
A ciò si aggiunga anche il pranzo offerto dal Comune di Reggio Calabria alle famiglie in difficoltà. Appuntamento alle ore 13 nella galleria di Palazzo San Giorgio il 26 dicembre.
«Auguro alla città di Reggio, così bella e illuminata a festa, di uscire dal torpore e di farsi guidare da queste luci verso un risveglio delle coscienze. Un risveglio che ci faccia essere umani e non anestetizzati e indifferenti a di fronte ai drammi e al dolore delle persone». Così Maria Angela Ambrogio, direttrice Caritas Reggio Calabria.
Il report Mense 2024
Un servizio quello delle mense Caritas che semina speranza in un territorio come il nostro in cui la povertà è presente e sempre meno invisibile. Dunque un servizio essenziale.
«Ad oggi, sul territorio dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova – si legge nel report recentemente pubblicato – ci sono 11 mense che afferiscono alla rete della Caritas diocesana. I pasti distribuiti ogni giorno nel 2024, presso il Centro “monsignor Italo Calabrò” di Archi, la Casa della solidarietà “Rotatore” di Catona e le mense delle parrocchie del Soccorso e della Candelora, in media, nei giorni di servizio, sono stati distribuiti tra i 30 e i 40. Presso le parrocchie San Francesco, San Giorgio Martire (extra) e San Luca, sono stati circa 40. Nella mensa della parrocchia di Santa Lucia si viaggia, in media, sugli 80 pasti distribuiti ai bisognosi nei giorni di servizio. Fra gli 80 e i 90, invece, quelli distribuiti dalla Comunità Sant’Egidio, a Melito Porto Salvo».