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«Accogliamo con immensa gioia, emozione, commozione e profonda gratitudine la reliquia di Carlo Acutis, venerato come Beato dalla Chiesa cattolica e giovane testimone d’amore, pace, fratellanza, solidarietà, verità, giustizia, carità, fulgido esempio per le presenti e future generazioni a cui ispirarsi».
Così ha esordito la Preside dell’Istituto Comprensivo di Rizziconi, Mariarosaria Russo, nel momento in cui la reliquia di Carlo Acutis, una ciocca di capelli, è stata accolta nei locali della scuola. L’evento, organizzato in un’atmosfera di grande giubilo, ha visto la partecipazione di Don Emanuele Leuzzi, Don Nino La Rocca e Don Emilio Spatari, che hanno offerto alla comunità scolastica l’opportunità di vivere un momento di intensa spiritualità. L’accompagnamento musicale delle docenti Loredana Anghelone e Laura Rulli e della studentessa Giorgia Rotolo ha reso l’evento ancora più suggestivo.
La Preside ha ripercorso, nel suo intervento, le tappe salienti della breve ma intensa esistenza di Carlo Acutis, morto a soli quindici anni per una leucemia fulminante, dopo aver dedicato ogni respiro alla divulgazione della fede cattolica. Fin da giovanissimo, con una profonda sensibilità per le nuove tecnologie, aveva realizzato siti web dedicati ai miracoli eucaristici nel mondo, portando la sua testimonianza di fede fino ai confini del pianeta.
Don Emanuele Leuzzi ha approfondito il cammino spirituale del giovane Carlo, soffermandosi sui miracoli a lui attribuiti e sulla sua beatificazione ad Assisi il 10 ottobre 2020. Un percorso che culminerà il 27 aprile prossimo, quando, in occasione del Giubileo degli adolescenti, Carlo Acutis sarà proclamato Santo.
All’evento hanno preso parte le istituzioni locali, tra cui il Sindaco Alessandro Giovinazzo, il Vicesindaco Caterina Ventrice, l’Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfò e l’Assessore all’Istruzione Giulia Cimato.
L’organizzazione è stata curata con grande dedizione dalle prof.sse Sina Collufio ed Emanuela Caruso, collaboratrici del dirigente, insieme alle docenti Antonella Ungheri, Chiara Morgante e Stefania Anastasi, che hanno anche allestito una mostra aperta al pubblico.
La cerimonia si è conclusa con un intenso momento di preghiera e la Santa Benedizione, culminata nel grido «Evviva Carlo Acutis!». A chiudere l’incontro, le parole di Don Emanuele Leuzzi, che ha voluto rimarcare il messaggio più forte lasciato dal Beato: «L’Eucarestia è l’autostrada verso il cielo».