«In relazione alla virulenta incomprensibile polemica scatenata da partito di opposizione contro la direttrice dell’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, a seguito di nomina per direzione sanitaria eseguita su base fiduciaria di una dichiarazione, come associazione di pazienti desideriamo esprimere totale solidarietà e fiducia all’operato della manager, dottoressa Lucia Di Furia.

Fiducia totale, in passato espressa per l’impegno e la capacità di trovare le soluzioni alle denunce su disservizi dei centri dialisi nel reggino – ultimo la sostituzione di nuovi letti bilancia – e sempre aperta e attenta alla voce delle associazioni di volontariato, come Aned e Cittadinanzattiva della Calabria, voci che a queste latitudini sono rimaste sempre lettera morta in passato.

Per questo, le segreterie di Aned e Cittadinanzattiva ribadiscono il loro sostegno e appoggio alla affidabile manager Lucia Di Furia e la prosecuzione di una collaborazione con l’obiettivo di migliorare la sanità territoriale reggina e calabrese.

Di recente, incomprensibilmente e irritualmente, una voce importante del panorama politico reggino aveva auspicato che anche le associazioni si mobilitassero   per difendere il diritto alla salute sul territorio.

Abbiamo declinato tale invito, semplicemente perché lo abbiamo ritenuto manovra prettamente propagandistica ed elettorale, non già perché non esistessero problemi, ma perché mai, finora, si era voluta la collaborazione delle associazioni per migliorare un sistema sanitario aziendale che, prima della gestione Di Furia, era considerato il peggiore d’Europa.

Per il bene dei malati e per la difesa del sistema sanitario pubblico, ANED E CITTADINANZATTIVA chiederanno per le vie istituzionali un incontro alla dottoressa Lucia Di Furia con l’obiettivo di sostenere problemi e soluzioni condivise per migliorare la sanità territoriale reggina e calabrese».