Attualmente è collocata all’ingresso di palazzo San Giorgio, luogo di governo della città. Secondo la Chiesa reggina per la statua dell’angelo tutelare ci vorrebbe un’altra sede.

Sappiamo che è in corso un’interlocuzione tra il Comune reggino, i rappresentanti del clero e la soprintendenza ai beni culturali. In particolare la chiesa di San Giorgio al corso che ha giù preparato una cappella per ospitare la statua.

La storia

«La statua dell’angelo tutelare fu costruita nel 1636 per pacificare le famiglie reggine e far durare questa pace» spiega monsignor Antonino Denisi.

«Era collocata nella piazza in cui, anticamente, sorgeva la chiesa del Carmine a Reggio. Quando dopo il terremoto del 1783, la piazza fu distrutta, l’angelo fu portato di fronte alla chiesa di San Giorgio, patrono di Reggio. L’angelo dal 1935 fu sistemato nel chiostro della chiesa.

Il sindaco Battaglia decise di metterlo fuori, in modo che fosse visibile. Dopo l’esposizione alle intemperie (e agli escrementi degli uccelli) fu disposto il restauro e si pensò di trovare un luogo adeguato.

Il restauro è stato effettuato da Giuseppe Mantella. In seguito, il sindaco Giuseppe Falcomatà lo ha portato a palazzo San Giorgio. Lo stesso ha scritto all’arcivescovo Morosini per chiedere della collocazione della statua.

Si resta in attesa di sapere, cambiando il vescovo, da monsignor Morrone, se l’angelo potrà essere portato nella cappella dell’angelo».

L’idea dell’amministrazione

E su questo non c’è unità d’intenti. Per il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti: «L’angelo tutelare va collocato dov’era, però con le prescrizioni che ci sono state date e va capito come farlo.

Se, ad esempio, è necessario fare una teca per preservarlo dalle intemperie. Sarà comunque necessario interloquire con la Soprintendenza ai beni culturali». E su questo non c’è unità d’intenti.