Studenti, docenti ed esperti a confronto su prevenzione, innovazione e responsabilità sociale nel settore dell’ottica e della salute visiva
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In attesa della festa di Santa Lucia, protettrice di Ottici, Oculisti e Non Vedenti, l’indirizzo di Ottico del Polo Tecnico Professionale «Righi Boccioni-Fermi» di Reggio Calabria ha organizzato, oggi, una giornata di alta formazione e sensibilizzazione dal titolo «Aspettando S. Lucia».
L’evento, ospitato presso l’Aula Magna del plesso «Fermi», ha visto la partecipazione di studenti, docenti e professionisti del settore sanitario, che hanno presentato approfondimenti e aspetti innovativi nel campo dell’ottica.
La prof.ssa Anna Maria Cama, Dirigente scolastico del Polo Tecnico Professionale, ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento formativo, in quanto capace di elevare la qualità dell’offerta del Polo e di proiettare gli studenti verso un futuro professionale che richiede competenze sempre più ampie e specializzate. «Aspettando S. Lucia» è stato definito un momento di confronto non solo sulla tecnologia, ma anche su umanità, sensibilità e attenzione che gli operatori devono riservare al paziente.
L’attenzione alla persona è stata ribadita anche dalla dott.ssa Francesca Marino, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Reggio Calabria, che ha evidenziato l’urgenza della prevenzione, unica strada per intervenire tempestivamente e rallentare o annullare patologie in grado di compromettere la qualità della vita. Da qui il plauso all’istituto per la capacità di coniugare scuola e territorio.
Il tema è stato ripreso dalla prof.ssa Antonella Micalizzi, docente di Anatomia e fisiopatologia oculare e moderatrice dell’incontro, che ha evidenziato come «gli studenti dimostrino grande passione per questa professione e vengano accolti nel mondo del lavoro con facilità una volta diplomati e abilitati».
Un percorso che richiede studio e una solida preparazione multidisciplinare, elementi su cui la scuola lavora sin dai primi anni di formazione. Su questo aspetto è intervenuto anche il dott. Vincenzo Nociti, Segretario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, che ha rimarcato il valore delle attività sinergiche in cui gli studenti diventano veri protagonisti.
Il cuore del convegno si è concentrato su temi attuali e complessi del settore, come la miopia progressiva, affrontata dal dott. Vincenzo Florio, medico oculista, con l’intervento «Rallentare la progressione della miopia: tecniche e terapie», dedicato ai trattamenti più innovativi per il controllo dei difetti visivi nei giovani.
L’avv. Annunziato Antonino Denisi, consulente giuridico UICI Calabria, ha invece approfondito «La definizione giuridica di disabilità visiva e l’importanza del corretto riconoscimento», aspetto fondamentale per gli ottici che spesso orientano l’utenza sui diritti e sui supporti disponibili.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata agli strumenti di supporto all’autonomia e alle nuove frontiere tecnologiche. La dott.ssa Sabrina Stuppino, responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Reggio Calabria, ha illustrato il percorso tiflodidattico attraverso l’intervento «Dalla dipendenza all’autonomia», evidenziando strumenti inclusivi utili nella vita quotidiana delle persone ipovedenti.
La dott.ssa Carmela Petrelli, consigliera territoriale UICI di Reggio Calabria, ha infine trattato il tema «Vedere oltre: tecnologie assistite e nuovi modi di percepire», presentando dispositivi avanzati capaci di migliorare la qualità della vita attraverso nuove modalità di interazione con la realtà.
Un momento di crescita che conferma l’impegno dell’Istituto nel formare ottici non solo tecnicamente preparati, ma anche consapevoli e sensibili alle responsabilità sociali della loro professione.

