All’Istituto Comprensivo San Luca-Bovalino l’inaugurazione del nuovo anno scolastico con Bruna Siviglia e il giudice Roberto Di Bella per educare i giovani alla libertà e alla responsabilità
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Martedì 21 ottobre alle ore 10.30, da San Luca riparte il Progetto Biesse “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere” presso l’Istituto Comprensivo San Luca – Bovalino. L’inaugurazione del nuovo anno scolastico segna la ripartenza da San Luca di un’iniziativa fortemente voluta dalla Commissione Straordinaria del Comune di San Luca.
Il progetto culturale di educazione alla legalità “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere”, promosso e ideato dall’associazione culturale Biesse Bene Sociale con la sua presidente nazionale Bruna Siviglia, insieme al giudice Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, si ispira proprio all’operato del magistrato siciliano che ha sottratto tanti giovani all’indottrinamento mafioso offrendo loro l’opportunità di cambiare vita. È un progetto culturale rivolto alle scuole, agli studenti e ai ragazzi delle comunità ministeriali.
Il Progetto Biesse – Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere è già legge regionale con voto unanime di tutto il Consiglio regionale, e prevede un seguitissimo concorso nazionale indetto dalla stessa associazione con la consegna di borse di studio intitolate alle vittime innocenti delle mafie. Il concorso è rivolto ai giovani studenti, chiamati a elaborare testi, cortometraggi, video, poesie, canzoni o disegni ispirati al percorso “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere”. Gli studenti o gli istituti scolastici vincitori riceveranno cinque borse di studio del valore di duemila euro ciascuna, donate dal Consiglio Regionale della Calabria in virtù della legge regionale.
Il progetto culturale “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere” è anche un libro e un film, diventati veri e propri strumenti di educazione alla legalità, capaci di mostrare a tanti giovani che la criminalità organizzata illude e poi delude. Oggi, grazie al progetto Biesse, il film e il libro rappresentano un format educativo di prevenzione e sensibilizzazione, rivolto agli studenti delle scuole italiane per educare al valore della scelta consapevole e responsabile e della libertà come bene primario della vita. Un percorso che ha portato la Calabria in tutta Italia e all’estero come esempio virtuoso, creando un ponte tra Nord e Sud.
Martedì 21 ottobre alle ore 10.30, presso l’Istituto Comprensivo San Luca – Bovalino, sono previsti i saluti istituzionali della dirigente scolastica prof.ssa Margherita Festa e della prof.ssa Elisa Giampaolo, oltre a quelli della Commissione Straordinaria del Comune di San Luca, composta dal dott. Antonio Reppucci, dalla dott.ssa Matilde Mulè e dal dott. Rosario Fusaro.
Interverranno inoltre don Gianluca Longo, parroco della parrocchia Santa Maria della Petà, e il garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Città Metropolitana, Emanuele Mattia. Introduce e modera Bruna Siviglia, presidente nazionale e fondatrice di Biesse. Seguirà la testimonianza di Luigi Bonaventura, conosciuto come “il bambino soldato”, e le conclusioni del giudice Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania.
Seguirà un dibattito con gli studenti. La presidente nazionale di Biesse, Bruna Siviglia, ha espresso un ringraziamento particolare alla dirigente scolastica, ai professori e all’intera Commissione Straordinaria del Comune di San Luca per il sostegno e la collaborazione.