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Con un balzo in avanti del +49,4%, l’aeroporto di Reggio Calabria si conferma il principale motore di crescita del traffico aereo in Calabria per il mese di agosto. Il suo contributo è stato determinante per il risultato complessivo degli scali aeroportuali della regione, che ha registrato 2.958.893 passeggeri nei primi otto mesi del 2025, superando l’obiettivo fissato da Sacal con un aumento del +26,3% rispetto al 2024. Ad agosto, lo scalo di Reggio Calabria ha contribuito quindi in modo significativo al record del mese, che ha visto transitare 91.675 passeggeri.
Una crescita che testimonia l’importanza dello scalo reggino, ma che stride con la decisione di cancellare il secondo collegamento giornaliero tra Reggio Calabria e Milano Linate a partire dal 26 ottobre 2025 e fino al 28 marzo 2026.
Quella che in apparenza poteva sembrare una notizia di ordinaria programmazione si è trasformata in una questione che tocca nel profondo la comunità dello Stretto, sia sul lato calabrese sia sulla comunità di reggini che vivono e lavorano a Milano. Proprio da Milano infatti è partita una forte mobilitazione attraverso il Comitato “Difendiamo l’Aeroporto dello Stretto da Milano”, che ha lanciato una petizione online sulla piattaforma Change.org per chiedere a Ita Airways di rivedere la propria decisione.
Ita Airways ha motivato la scelta del taglio del volo spiegando che: «La decisione di ridurre i voli giornalieri sul collegamento Milano Linate – Reggio Calabria nella prossima stagione invernale è frutto di un’approfondita valutazione dei risultati dei voli in termini di profittabilità e di ragioni operative. La valutazione economica ha dato un esito fortemente negativo, con una perdita considerevole tale da non sostenere un mantenimento delle attuali frequenze sulla rotta. Qualora si verificassero condizioni idonee in termini di disponibilità della flotta, di sostenibilità economica del volo e di effettiva presenza di domanda adeguata, anche considerando lo scenario competitivo, valuterà l’ipotesi di reintrodurre capacità addizionale».
Parole che non hanno convinto i promotori della mobilitazione, i quali ricordano come «la tratta abbia sempre registrato un’alta frequentazione, soprattutto da parte dei tanti reggini che vivono, lavorano o studiano al Nord».
Il presidente del Comitato, Alessandro Panuccio, ha sottolineato come il volo mattutino da Reggio verso Milano con rientro in serata sia un collegamento essenziale, più che un “lusso”.
«Si tratta di un servizio minimo – ha dichiarato – necessario per garantire la mobilità dei cittadini, per sostenere i pendolari, per favorire il turismo e per non isolare ulteriormente l’area dello Stretto».
La petizione, già diffusa e condivisa ampiamente sui social, mette in evidenza alcuni punti chiave: il volo Reggio-Milano è vitale per una comunità che mantiene forti legami affettivi, economici e professionali con la Calabria e la Sicilia orientale, la cancellazione penalizza lavoratori, studenti e famiglie, costringendoli a spostamenti più complessi e onerosi, ridurre i collegamenti significa danneggiare la competitività del territorio, allontanando turisti e opportunità economiche.
Il ripristino del doppio volo giornaliero è ritenuto indispensabile per garantire un vero diritto alla mobilità. «Non è solo un servizio utile – cita il testo della petizione – ma rappresenta una vitale connessione con la propria casa per molti cittadini. Inoltre, la possibilità di andare e tornare in giornata da Reggio è fondamentale per chi ha impegni lavorativi o di salute, e l’assenza di questa possibilità crea enormi disagi. Non possiamo lasciare che decisioni miopi di ITA AIRWAYS continuino a isolare ulteriormente una città e una regione che lottano già contro sfide infrastrutturali. Ripristinare questo volo significa non solo favorire il flusso continuo di persone tra centro e sud Italia, ma anche sostenere lo sviluppo economico dell’intera area reggina, incentivando il turismo e facilitando gli scambi commerciali».
Il Comitato non si rivolge soltanto ai cittadini, ma anche ai rappresentanti politici. In particolare, chiede ai candidati alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, Pasquale Tridico e Francesco Toscano, di prendere posizione sulla vicenda e di sostenere con forza la battaglia per il ripristino del volo.
La petizione è già attiva e punta a raccogliere quante più firme possibili per convincere Ita Airways a rivedere una decisione definita «ingiusta e dannosa» per l’area dello Stretto e per le migliaia di persone che, tra Nord e Sud, di quel collegamento hanno sempre fatto affidamento.