Tutti gli articoli di Società
PHOTO
Anche quest’anno, la Nave Scuola della Marina Militare “Palinuro” ha fatto rotta verso Scilla, rinnovando una presenza ormai divenuta tradizione. Un appuntamento che va oltre la semplice navigazione: è un legame con il mare, con le istituzioni e soprattutto con la memoria di un uomo simbolo di giustizia e coraggio, il Comandante Natale De Grazia, scomparso nel 1995 mentre indagava sul traffico illecito di rifiuti pericolosi. Una morte che, a trent’anni di distanza, resta avvolta da troppi silenzi e ancora chiede verità.
Ieri e oggi, la Palinuro ha gettato l’ancora davanti a Scilla per accogliere i Gruppi Anmi della Calabria, insieme al sindaco e alle autorità locali. A bordo, è stata deposta una corona in mare alla presenza dei familiari del Comandante De Grazia e di Don Nicola Casuscelli, che ha impartito la benedizione in memoria di tutte le genti di mare scomparse. La navigazione lungo la Costa Viola fino a Palmi è proseguita nel silenzio carico di significato, chiudendosi con l’ammaina bandiera al tramonto e la preghiera del marinaio.
Oggi è la volta delle istituzioni, delle scuole, delle associazioni e dei volontari: ancora una volta, un gesto semplice e potente, il lancio in mare di fiori bianchi, per ricordare l’esempio e il sacrificio del Comandante De Grazia. Una figura che Scilla non dimentica, cui è intitolato il Gruppo Anmi locale e che continua a rappresentare un punto di riferimento morale.
Oggi una giornata importante, e per il figlio del comandante Giovanni De Grazia risalire in questa imbarcazione ogni volta è un’emozione ma è sempre un ricordo costante perché è il lavoro di tuo padre rimanga vivo e non sia stato un sacrificio vano.
«Un ricordo che è istruttivo per la società, per la collettività, perché punta soprattutto alla valorizzazione e alla difesa del nostro territorio e in particolare del nostro mare. Diventa doveroso, importante e formativo anche per le nuove generazioni; bisogna ringraziare l’associazione di Marina d’Italia e le associazioni come Magna Greacia che insistono per motivazioni importanti come queste» .
Momenti necessari per impedire che la storia del comandante eroe possa cadere nel silenzio e nell’oblio, una verità che ancora non è arrivata. «Sono passati tanti anni, ma la gente, come si vede ancora qua, resta sempre desiderosa della verità».
Antonio Commiso, delegato regionale dell’Amni Calabria, che rappresenta l’Amni nazionale sul territorio ha confermato come «oggi siamo qui in una bellissima giornata dedicata a Natale De Grazia su una splendida nave, per dire grazie a un eroe di cui portiamo i valori. Quei valori dell’amore militare e delle sue gesta, per dare esempio alle future generazioni».
Durante entrambe le giornate, la Palinuro ha accolto i partecipanti offrendo momenti di condivisione e ospitalità, suggellando così un legame profondo tra la Marina Militare e la comunità scillese. Un evento che unisce il passato al presente, la memoria alla speranza, nel segno di un mare che custodisce segreti ma anche promesse di giustizia.