La Calabria porta la sua anima più autentica nel cuore dell’Europa. A Bruxelles, all’interno del Parlamento europeo, si è svolto un evento che ha unito tradizioni, geopolitica, cultura e sapori identitari, offrendo una vetrina internazionale alle eccellenze del territorio.

Un’iniziativa resa possibile grazie all’impegno dell’onorevole Giusy Princi, in collaborazione con Arsac alla presenza della direttrice Caligiuri e con i rappresentanti istituzionali nazionali e calabresi Cannizzaro e Cirillo.

Tra i protagonisti assoluti della missione, Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani, che ha portato a Bruxelles un capitolo speciale della storia gastronomica calabrese: quello dedicato ai dolci della tradizione.

A guidare la delegazione dolciaria è stato il maestro Angelo Musolino, presidente di Conpait. La degustazione ufficiale, organizzata dopo il concerto istituzionale, ha trasformato il Parlamento europeo in un viaggio multisensoriale tra profumi, storie e memorie della regione.

Il percorso nel gusto ha coinvolto tutti i territori grazie ai maestri Marco Carelli, Antonio Fragomeni, Daniele Lo Giudice, Emanuele Scionti, Davide Destefano e Fabio Taverna, portavoce del marchio Calabria. Hanno inviato i loro prodotti anche Lillo Giordano e Denisia Congi. Turdilli, petrali, piparelle, pitte di San Martino, susumelle, sorbetto al bergamotto, panettone al Bergamotto dí Reggio Calabria, torroni, tra cui quello alle mandorle e miele, fichi farciti, pitta mpigliata.

L’evento non è stato solo una celebrazione gastronomica, ma anche un momento di confronto su geopolitica, cooperazione internazionale e nuove opportunità nei rapporti con l’Asia centrale.

La presenza della Regione Calabria al Parlamento europeo ha mostrato come cultura, musica e gastronomia possano diventare strumenti di diplomazia e sviluppo.

Conpait, ancora una volta, ha dimostrato la sua capacità di valorizzare il patrimonio dolciario italiano, portando in Europa un messaggio chiaro: la pasticceria è identità, è territorio, è futuro.

La partecipazione della Calabria al Parlamento europeo arriva in un momento storico per l’Italia: il recente riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale UNESCO.

«Questo traguardo non è solo un motivo di orgoglio nazionale, ma un invito a valorizzare, tutelare e raccontare al mondo la ricchezza delle nostre tradizioni gastronomiche. In questo contesto, l’evento di Bruxelles assume un significato ancora più profondo», ha ribadito il maestro Musolino. «La Calabria si presenta come custode di saperi antichi, Conpait diventa ambasciatrice della pasticceria identitaria ed i dolci tradizionali si trasformano in strumenti di diplomazia culturale, capaci di unire territori e popoli attraverso il gusto. Portare i sapori calabresi nel cuore dell’Europa significa contribuire concretamente alla narrazione di ciò che l’Unesco ha riconosciuto: una cultura culinaria che è storia, comunità, ritualità e creatività».