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Tradizione e innovazione. Questa è la via maestra e la cifra stilistica che ha portato al successo internazionale il maestro orafo Michele Affidato. Nato a Crotone ma «Reggino di adozione», è oggi uno degli artisti italiani più riconosciuti, capace di portare l’arte della sua terra di Calabria sui palcoscenici internazionali, e farla risplendere di luce propria. Le sue creazioni raccontano storie di fede, memoria e bellezza, rendendolo un ambasciatore della cultura calabrese nel mondo.
«Quando riconoscono la tua arte, provi sempre una grande gioia», afferma Affidato con orgoglio. Il suo lavoro si basa su un profondo rispetto per le tradizioni magno-greche e bizantine, che rielabora per adattarle ai gusti e alle sensibilità moderne. «Attraverso i miei gioielli voglio raccontare i paesaggi, la storia e le tradizioni della mia terra», perché ogni creazione diventa «Un ponte tra passato e presente».
Uno degli aspetti più affascinanti della sua opera è la capacità di rappresentare la bellezza e la cultura della Calabria in modo innovativo. «La Magna Grecia è una fonte inesauribile di ispirazione. Può sembrare scontata per noi calabresi, ma chi viene da lontano rimane incantato dalla sua ricchezza», racconta il maestro. Nei suoi gioielli, elementi della storia antica si intrecciano con tecniche contemporanee, creando opere che parlano un linguaggio universale.
Il legame di Michele Affidato con l’arte sacra si intreccia profondamente con il suo straordinario talento, che gli ha permesso di incantare persino i Papi. Le sue creazioni, ricche di significato e simbolismo, sono diventate strumenti per comunicare valori universali come pace, solidarietà e speranza. Tra i momenti più alti della sua carriera spicca la collaborazione con il Vaticano, che gli ha commissionato opere destinate ai leader mondiali, vere e proprie ambasciatrici di fratellanza e umanità, scelte da Papa Francesco per essere donate come simboli di speranza ai capi di Stato di tutto il mondo. «Queste opere non sono semplici oggetti d’arte, ma rappresentano un ponte tra culture e un invito a costruire un futuro più umano e solidale», racconta ancora Affidato. Ogni dettaglio di queste creazioni riflette l’impegno del maestro nel tradurre la bellezza in un linguaggio universale, capace di toccare il cuore e l’anima.
Un elemento chiave del suo approccio è rendere l’arte accessibile a tutti. «Creiamo gioielli di qualità anche a prezzi contenuti, usando sempre materiali nobili. Vogliamo offrire bellezza e eccellenza senza compromessi», afferma. Questo impegno riflette il desiderio di Affidato di portare l’arte orafa a un pubblico ampio, mantenendo alti standard etici e artistici.
Per il 2025, il maestro ha in programma numerosi progetti ambiziosi. «Saremo al Festival di Sanremo e parteciperemo al Giubileo, un evento che ci vedrà impegnati nella realizzazione di opere speciali», anticipa. Inoltre, Affidato continuerà a essere presente in rassegne cinematografiche e eventi culturali, rafforzando il ruolo della Calabria come protagonista della scena artistica.
Pur essendo nato a Crotone, Affidato è ormai considerato «reggino d’adozione». Reggio Calabria è una città che lo ha accolto con affetto, celebrando il suo talento e riconoscendolo come un simbolo di orgoglio regionale. «Michele Affidato rappresenta il volto positivo della Calabria. Attraverso il suo lavoro, promuove la nostra terra con passione e dedizione», dichiara il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Questo legame con Reggio si riflette anche nelle sue opere, che spesso omaggiano i paesaggi e le tradizioni locali.
Le creazioni di Michele Affidato non sono semplici gioielli: sono storie da indossare. Ogni opera celebra la cultura e l’identità della Calabria, trasformando la bellezza in un simbolo tangibile di memoria e speranza. «Ricordo quando, al Festival di Sanremo, Gianni Morandi mi chiese cosa dire del mio lavoro. Gli risposi: “Basta che tu dica che sono un calabrese”», racconta il maestro con un sorriso. Questo senso di appartenenza è il cuore di tutto ciò che Affidato crea.
«La Calabria non è solo paesaggi mozzafiato. È cultura, storie e persone. Con la mia arte voglio portare tutto questo nel mondo», conclude Affidato. Le sue creazioni continuano a ispirare, rappresentando una testimonianza vivente di come il talento e l’amore per le proprie radici possano trasformarsi in capolavori senza tempo.