Nonostante il meteo poco clemente sono stati tanti i reggini incuriositi dall'iniziativa che si è articolata dalla sede della compagine Orange sita in via Crisafi 22 per poi procedere verso le vie del centro.

Ad accompagnare i partecipanti con un racconto dei luoghi interessati dal percorso sono stati Saverio Autellitano e Domenico Guarna, alternandosi nello storytelling, al fine di dare voce, anche con l'ausilio di immagini, al patrimonio storico e culturale meta dell'itinerario.

Un percorso volto a sensibilizzare sulle infinite pagine di storia scritte in riva allo Stretto ma con l'obiettivo anche di indicare una prospettiva in chiave turistica di questi luoghi che per troppo tempo sono rimasti vittime di gestioni hobbistiche o destinati a rimanere bellissime scatole vuote in attesa di eventi estemporanei di respiro locale.

La prospettiva indicata ancora una volta è quella di dare spazio alle professionalità del settore per immaginare nuovi metodi di racconto che tengano in giusto conto gli strumenti che oggi la tecnologia fornisce, coniugandoli con la ricerca autorevole al fine di comunicare le informazioni necessarie ad incuriosire turisti e visitatori, senza dimenticare la necessità di far nascere o rafforzare lo spirito di appartenenza dei residenti.

L'opportuna messa in rete dei luoghi di interesse, resi comprensibili e attrattivi con servizi aggiuntivi (audioguide, realtà aumentata ecc...), magari promossi con un ticket unico con il Museo Archeologico, potenzierebbe notevolmente l'offerta turistica cittadina, stimolando magari la necessità di soffermarsi qualche giorno in più nella nostra città.