Si è concluso con grande partecipazione il “BRIAFEST – Festival del Paesaggio Culturale Bizantino”, svoltosi nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2025 (GEP 2025) e organizzato dall’Associazione BRIA – Byzantine Route International Association – con il supporto scientifico del laboratorio ECHE LAB dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’iniziativa ha posto al centro il tema italiano delle GEP 2025, “Architettura: l’arte di costruire”, riprendendo al contempo lo slogan del Consiglio d’Europa “Routes, Networks and Connections”, condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.

Anche quest’anno, BRIA ha creato un’opportunità di condivisione e riflessione sul valore del patrimonio e del paesaggio culturale bizantino nelle aree interne del Mediterraneo, in relazione all’immenso patrimonio costruito che non si limita, soltanto, alle architetture, ma comprende l’arte e le tecniche di realizzazione di manoscritti, icone, mosaici e strumenti musicali, nonché riti, tradizioni, linguaggi ed espressioni enogastronomiche; un insieme di saperi e di testimonianze che, ieri come oggi, hanno reso possibili relazioni e scambi tra popoli e culture, contribuendo in modo determinante alla formazione della nostra identità mediterranea ed europea.

La cultura bizantina nel Mediterraneo: un’eredità viva

Il mondo bizantino ha rappresentato, per oltre un millennio, un ponte tra Oriente e Occidente, mantenendo viva l’eredità dell’Impero Romano e diffondendo una straordinaria sintesi di arte, fede e conoscenza. Nelle regioni del Mediterraneo – dall’Italia meridionale alla Grecia, fino alla penisola iberica e all’Anatolia – la cultura bizantina ha lasciato tracce profonde: chiese dalle cupole dorate, mosaici policromi, iconografie sacre, architetture monastiche, ma anche tradizioni musicali, liturgiche e linguistiche.

La profonda dimensione spirituale e simbolica dell’arte bizantina, ha plasmato per secoli la vita dei popoli mediterranei. Questa eredità, ancora oggi visibile nei territori, testimonia una visione del mondo fondata sull’armonia tra uomo, natura e divino, un patrimonio immateriale che l’Associazione BRIA ha contribuito a valorizzare e reinterpretare in chiave contemporanea.

La Calabria cuore pulsante dell’itinerario

La Calabria è, senza dubbio, la regione che custodisce alcune delle più importanti testimonianze dell’epoca bizantina in Italia. Per l’appuntamento GEP2025, BRIA ha coordinato workshop, visite guidate, escursioni, degustazioni, incontri dedicati in oltre venticinque località, anche, grazie ad oltre cinquanta partners, fra Comuni, Musei privati, Monasteri, Rotary, Club Service, Club UNESCO, Scuole, Associazioni, Imprese, Cooperative e Comunità locali che hanno accolto oltre 650 partecipanti coinvolgendoli, gratuitamente, nella meravigliosa storia del patrimonio bizantino di: 

Amendolara VISITA GUIDATA – CHIESETTA DELL’ANNUNZIATA E CHIESA DI SANTA MARIA 

Amendolea ESCURSIONE BIZANTINA: LE CHIESETTE DELLA VALLATA DELL’AMENDOLEA 

Bagnara INCONTRO: LA PRESENZA BIZANTINA TRA SCILLA E BAGNARA 

Brancaleone ECHI ARMENI: STORIA E NATURA NELLA VALLATA 

Brancaleone CONVEGNO E DEGUSTAZIONE – SYMPOSION, I CALICI DI BISANZIO 

Calanna VISITA E CONVEGNO: MUSEO ARCHEOLOGICO E MUSEO DELLA CULTURA CONTADINA; MELA COTOGNA: POTENZIALITA’ DI UN FRUTTO ANTICO

Corigliano-Rossano VISITA GUIDATA – MUSEO DIOCESANO E DEL CODEX PURPUREOS ROSSANENSIS 

Cropani VISITA GUIDATA – CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA 

Ferruzzano LETTURE – I CUNTI DI FERRUZZANO: L’ORIGINE GRECO-BIZANTINA DELLA LINGUA 

Ferruzzano L’ARTE DI COSTRUIRE DECORAZIONI MUSIVE 

Gerace VISITA GUIDATA – PASSEGGIATA BIZANTINA CON DEGUSTAZIONE

Limbadi CONVEGNO – IL CULTO DI SAN PANTALEONE MEDICO E MARTIRE: L’USO DELLE ERBE OFFICINALI NEL TERRITORIO DI LIMBADI 

Melicuccà VISITA GUIDATA E CONVEGNO: IL BAGOLARO: ORIGINE E POTENZIALITA’ DI UN ALBERO ANTICO 

Motta San Giovanni VISITA GUIDATA E DEGUSTAZIONE – MOTTA SAN GIOVANNI SOTTO IL CIELO BIZANTINO 

Palmi-Taureana VISITA GUIDATA – ANTICA CHIESETTA DI SAN FANTINO E PARCO ARCHEOLOGICO DEI TAURIANI

Reggio Calabria PROGETTO SCUOLA – ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA BIZANTINA 

Reggio Calabria VISITA GUIDATA – PASSEGGIATA PATRIMONIALE BIZANTINA URBANA 

San Luca- Careri-Natile ESCURSIONE – PATRIMONIO ASPROMONTE: PIETRA CAPPA E ROCCE DI SAN PIETRO 

Santa Severina VISITA GUIDATA – CASTELLO DI SANTA SEVERINA

Santo Stefano ESCURSIONE – LA GROTTA DI SAN SILVESTRO

Scilla INCONTRO – LA PRESENZA BIZANTINA TRA SCILLA E BAGNARA 

Seminara VISITA GUIDATA – MUSEO DELLE CERAMICHE DI SEMINARA, BORGO DEI PIGNATARI, BOTTEGHE ARTIGIANE E MONASTERO DEI SS. ELIA E FILARETE

Staiti CONVEGNO E CONCERTO – IL PAESAGGIO SONORO BIZANTINO

Stilo-Bivongi-Pazzano SEMINARIO – RICERCHE E IPOTESI PER SAN FANTINO DI MOTTICELLA

Tropea VISITA GUIDATA – SANTUARIO DI SANTA MARIA DELL’ISOLA 

Zungri VISITA GUIDATA – ARMONIE DEL PAESAGGIO NEL SITO RUPESTRE

Le tappe nel resto d’Italia e nel Mediterraneo

Oltre la Calabria, il Briafest ha coinvolto anche le regioni italiane di Puglia e Sicilia, mentre, sul piano internazionale, ha toccato Salonicco (Grecia), Lisbona (Portogallo), Malaga (Spagna) e Selçuk – Efeso (Turchia), con tavole rotonde e incontri di studio dedicati alla diffusione del patrimonio bizantino nel Mediterraneo, in particolare: 

Casalvecchio Siculo VISITA GUIDATA – ABBAZIA DEI SANTI PIETRO E PAOLO D’AGRO’ E MUSEO IMMERSIVO 

Lecce WORKSHOP – TESORI D’ARTE BIZANTINA NEL SALENTO 

Palermo DIVINA LITURGIA – CHIESA ORTODOSSA DI SANT’ANDREA E SPIRIDIONE

Taranto – Torricella WORKSHOP – I TESORI D’ARTE BIZANTINA NEL TARANTINO ORIENTALE 

Grecia WORKSHOP – LA DIFFUSIONE DEL MONACHESIMO NEL BACINO DEL MEDITERRANEO

Portogallo TAVOLA ROTONDA – BIZANTIUM IN THE IBERIAN SOUTHWEST (V-VIII) 

Spagna TAVOLA ROTONDA – IL PATRIMONIO BIZANTINO 

Turchia SEMINARIO ONLINE – CONTRIBUTI MULTIDISCIPLINARI PER L’ITINERARIO DEL PAESAGGIO CULTURALE BIZANTINO 

La rete di BRIA, Comunità Patrimoniale

Uno degli elementi più significativi del successo dell’iniziativa è stato l’eccezionale livello di collaborazione tra i partners coinvolti che hanno lavorato in sinergia per animare ogni tappa dell’itinerario. Questa rete di cooperazione, che possiamo definire Comunità Patrimoniale, ha reso possibile la creazione di eventi di alta qualità, capaci di coniugare ricerca scientifica, partecipazione popolare e valorizzazione del territorio.

Grazie alla collaborazione transnazionale promossa dall’Associazione BRIA, l’iniziativa ha favorito nuovi legami fra le comunità del Mediterraneo, rafforzando il senso di appartenenza a una comune identità culturale bizantina e mediterranea.

BRIA è censita in Faro Italia Platform, piattaforma delle Comunità Patrimoniali italiane e loro reti tematiche e territoriali, voluta dal Consiglio d’Europa alla luce della Convenzione di Faro, per valorizzare la complessità dell’offerta culturale italiana e favorire i processi partecipativi di valorizzazione dei beni comuni e del patrimonio esistente. 

Verso nuove opportunità di sviluppo turistico e culturale

Oltre al successo di pubblico e alla risonanza culturale, l’evento BRIAFEST ha evidenziato le grandi potenzialità di sviluppo turistico e territoriale legate alla valorizzazione del patrimonio bizantino.
Il percorso ha messo in luce un modello di turismo lento, sostenibile e identitario, capace di unire borghi, comunità e operatori locali in una rete internazionale di collaborazione.

Le esperienze maturate lungo le tappe dell’itinerario aprono la strada a nuovi progetti di valorizzazione e promozione integrata dei territori, favorendo la nascita di itinerari tematici permanenti, percorsi di formazione, ricerca e cooperazione internazionale, e un turismo culturale di qualità basato sull’autenticità e sul dialogo interculturale.

Byzantine Route si conferma dunque non solo un viaggio nella storia e nell’arte, ma anche un motore di sviluppo per il futuro del Mediterraneo, capace di trasformare la memoria bizantina in un laboratorio vivo di creatività, sostenibilità e collaborazione tra i popoli.