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«Dichiara agibile gli immobili di proprietà comunale siti nel quartiere Spagnolio Ferrovieri esattamente alla Via Trieste s.n.c. meglio individuato in catasto del Comune di Reggio Calabria, Sez. RC, Foglio 100, Particella 778. A tal fine, ne autorizza l’occupazione, salvi sempre ed impregiudicati tutti i diritti, azioni e ragioni che competono o possono competere tanto al Comune che ai terzi per effetto di disposizioni di legge, di regolamenti generali e di condizioni particolari». Ecco le paroline magiche attese da tempo e che qualche settimana fa il settore Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria ha messo nero su bianco, di fatto sbloccando un iter fermo da anni.
Il nodo sicurezza
La struttura in oggetto insiste nel rione Ferrovieri Pescatori, nella zona Sud di Reggio Calabria e si trova dietro il piazzale Trieste. Da oltre un anno riqualificata e in attesa di essere riutilizzata, rischia concretamente di deteriorarsi e di tornare ad essere preda di degrado e atti vandalici. I residenti del quartiere hanno già registrato e segnalato avvisaglie preoccupanti in questa direzione. I punti di ingresso alla struttura nel tempo erano stati addirittura murati per evitare frequentazioni sospette e il cancello era stato chiuso per impedire l’accesso. L’accesso, tuttavia, non è completamente interdetto, dunque solo un utilizzo costante e corretto consentirà di metterlo in sicurezza in modo definitivo.
Le prospettive finalmente vicine
Questa dichiarazione di agibilità conclude finalmente l’iter burocratico necessario per l’avvio della fase successiva e finale verso la predisposizione e la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso gratuito, di durata trentennale, tra il Comune e il Cip, comitato paralimpico della Calabria con sede appunto a Reggio, presieduto da Antonello Scagliola. La struttura sarà riutilizzata contribuendo così alla riqualificazione dell’intero quartiere e ad elevare anche i livelli di sicurezza.
La destinazione dei suddetti locali si inquadra nel protocollo sottoscritto già nel 2018 a palazzo Alvaro. Finalmente la consegna al Cip si avvicina. Saranno necessari alcuni interventi, tra i quali la cura del verde e l’installazione di sistemi di sicurezza, prima dell’apertura della nuova sede.
Sarà uno spazio che si aprirà anche ad altre realtà associative del territorio e alla federazioni che dispongono di una loro sede.