Il 19 settembre prossimo verrà ufficialmente inaugurato l’anno formativo 2024/25 del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria.

Ad annunciarlo è stato il rettore Simone Gatto al termine della messa domenicale, rassicurando la città sul futuro della struttura. «La città può rasserenarsi», ha dichiarato il rettore, sottolineando come il grido di allarme che si era levato negli ultimi mesi non trovi riscontro nel grande entusiasmo della nuova gestione. Un team giovane, guidato da Gatto, si occuperà di mantenere alta la formazione presbiterale del Pio XI, il più antico seminario della Calabria, attivo fin dal 1565 e che, ancora oggi, vanta il maggior numero di seminaristi.

Molti sono i progetti in cantiere, finalizzati ad aprire lo storico edificio al sociale, alla società civile, culturale e imprenditoriale della città, affinché diventi una vera e propria “Casa di tutti”. Il coinvolgimento dei cittadini sarà nuova linfa vitale per il Seminario stesso, che intende affrontare la crisi delle vocazioni con uno spirito innovativo e inclusivo.

La Chiesa è chiamata a evolversi, superando i vecchi stereotipi e calandosi nella realtà quotidiana, per testimoniare il Vangelo tra la gente e rispondere a quell’esigenza di spiritualità di cui la società ha tanto bisogno. «Appuntamento, quindi, al 19 settembre. Noi ci saremo e, con noi, tanti cittadini», concludono dal Seminario.