Un alunno dell’Istituto Comprensivo Carducci-V. da Feltre di Reggio Calabria gareggerà per vincere il titolo italiano ai XXIII Campionati di Astronomia. Si tratta di Gabriele Bascià della classe 3^ sezione A del Vittorino che ha vinto la fase interregionale per la categoria Junior 1. Le gare, che hanno visto impegnati sei allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, si sono svolte nella sede del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio. Bascià accede alla finale nazionale, in programma dal 6 al 9 maggio presso il Liceo Scientifico Statale “A. Einstein” di Teramo, grazie alla decisione unanime delle giurie delle sedi interregionali e del Comitato Organizzatore.

I cinque studenti delle categorie Junior 1, Junior 2 e Senior e i tre studenti della categoria Master che, a insindacabile giudizio della giuria nazionale, avranno conseguito i punteggi migliori, saranno proclamati vincitori dei XXIII Campionati di Astronomia. Ai diciotto vincitori così individuati sarà assegnata la medaglia “Margherita Hack” per l’edizione 2025 della manifestazione. Saranno inoltre assegnati cinque diplomi di merito agli studenti classificati dal sesto al decimo posto per le categorie Junior 1, Junior 2 e Senior e tre diplomi di merito agli studenti classificati dal quarto al sesto posto per la categoria Master. La giuria nazionale potrà anche decidere di assegnare menzioni speciali agli studenti che si saranno distinti in modo particolare nello svolgimento delle prove.

«Un plauso va anche riconosciuto agli altri allievi della scuola, per l’impegno dimostrato» dichiara il dirigente scolastico dell’I.C. Carducci-V da Feltre Sonia Barberi. «A nome di tutta la comunità scolastica desidero esprimere le congratulazioni per l’interesse e l’entusiasmo che i sei studenti hanno saputo manifestare durante le varie fasi di preparazione e di studio per partecipare alla competizione. È proprio nel mettersi in gioco, intanto con sé stessi e poi con gli altri – conclude la prof.ssa Barberi – il significato più autentico dei Campionati e del concetto stesso di ‘competere’: perché il talento di tutti rappresenti la forza per migliorare la nostra scuola e la nostra società».