Tutti gli articoli di Società
PHOTO
La pioggia, subito dopo la schiarita e la Madonna della Consolazione che va incontro al suo popolo da secoli devoto. Quel tempo incerto è poi diventato passo deciso al seguito della sua Sacra Effigie per le vie del centro storico di Reggio Calabria.
Cori, applausi, preghiere e sguardi intimi e assorti hanno scandito la sua puntualissima uscita dal Duomo sulle spalle dei portatori e il passaggio lungo il Corso Garibaldi. Fedeli sui marciapiedi, sui lati e affacciati dai balconi ornati con drappi esposti in suo onore.
In testa alla processione, il complesso bandistico Città di Ortì, diretto dal maestro Roberto Caridi, e poi le associazioni impegnate ogni giorno nel volontariato al fianco del prossimo fragile e sofferente.
Dopo l’offerta del cero votivo questa mattina al Duomo, la Sacra Effigie della Madonna della Consolazione, protettrice di Reggio Calabria, sulle spalle dei portatori, è stata avvolta da un nuovo abbraccio. Il popolo reggino, nonostante la pioggia di qualche ora prima, è accorso per “incontrarla”.

In occasione della processione del martedì, giorno dedicato alla solennità di Maria, Madre della Consolazione, la Vara, percorrendo il Corso Garibaldi, ha accolto sotto il suo amorevole manto i palazzi istituzionali: Palazzo Álvaro, sede della Città Metropolitana, e Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, vestiti a festa con i drappi amaranto appesi ai balconi, e la Prefettura. In Piazza Italia a Lei è stata affidata l’opera delle Istituzioni al servizio della Comunità.
Dopo la sosta istituzionale, l’arrivo a Piazza Garibaldi. Qui la Vara della Madonna della Consolazione ha benedetto la zona sud della Città. Così la Madre della Consolazione, scesa dalla zona nord nella “calata” del sabato, nella processione odierna del martedì ha rinnovato il suo sguardo anche al centro e alla zona sud, abbracciando così tutta la “sua” Reggio, da secoli profondamente devota.
Nella Cattedrale del Duomo, fuori dalla quale altri fedeli si erano raccolti per attenderla, la Vara della Madonna della Consolazione ha infine fatto il suo ingresso. È stata accolta dall’Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone, che al termine di questo intenso pomeriggio ha benedetto tutta la Comunità, affidandola alla Madre Santissima, sua protettrice.
Nella Cattedrale del Duomo, la Sacra Effigie adesso attenderà il popolo reggino in preghiera, rimanendo custodita fino al prossimo 24 novembre, giorno in cui tornerà sulle alture della città, nella Basilica dell’Eremo, tra le mani sapienti dei frati minori cappuccini.

