Rigenerazione della terra e speranza per l’umanità è il tema scelto che unisce istituzioni, agricoltori e cittadini
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Si terrà sabato 15 novembre, alle ore 10.30, nella Parrocchia San Giorgio al Corso a Reggio Calabria, la Giornata Regionale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Calabria: un momento di festa e riflessione dedicato a tutti gli agricoltori della regione.
Alla presenza di cittadini, soci, dirigenti e aziende, la celebrazione, che si svolge nell’ambito del Giubileo degli Agricoltori, prevede la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra.
Il tema scelto per la 75ª Giornata del Ringraziamento 2025, promossa da Coldiretti nel 1951 e fatta propria dalla CEI nel 1975, è“Giubileo, rigenerazione della terra e speranza per l’umanità”, un invito a riflettere sul valore spirituale e sociale della terra come dono da custodire e rigenerare, in un tempo in cui i cambiamenti climatici e sociali impongono una rinnovata responsabilità verso la creazione.
La giornata del Ringraziamento sarà un momento prezioso per fare il bilancio dell’annata agraria e porteranno i saluti: Franco Aceto, Presidente regionale Coldiretti Calabria, Mariafrancesca Serra, Responsabile nazionale Donne Coldiretti. Enrico Parisi, Delegato nazionale Giovani Impresa, Giorgio Grenzi, Presidente nazionale Federpensionati.
A seguire è previsto un momento conviviale con prodotti a Km 0, occasione per valorizzare il lavoro delle imprese agricole calabresi e il legame con il territorio.
«La Giornata del Ringraziamento - ricorda Franco Aceto, - ci invita a fermarci per dire grazie al Signore per la terra, per il lavoro e per i frutti che da essa riceviamo ogni giorno. Si riscopre la gratitudine come atteggiamento autentico dell’anima, capace di restituire senso e speranza, in un tempo segnato da crisi ambientali e forti disuguaglianze economiche e sociali. Ringraziare significa riconoscere che la terra non ci appartiene, ma ci è affidata: siamo chiamati a custodirla con responsabilità e rispetto, come amministratori e non come proprietari. Celebrare il Ringraziamento, dunque, vuol dire riconoscere che la vita e la terra si rinnovano solo quando vengono curate, condivise e messe al servizio del bene comune.»

