Questa Organizzazione Sindacale CSA RAL si trova, per l’ennesima volta a prendere atto di quanto l’Amministrazione del Comune di Reggio Calabria abbia poco a cuore il rispetto per i suoi dipendenti dal punto di vista economico, sia per il benessere lavorativo, che viene calpestato con estrema superficialità. Quanto asserito trova reale fondamento nelle numerose segnalazioni di gravi inefficienze negli ambienti lavorativi (estintori inservibili perché scaduti, ambienti poco salubri, servizi igienici impraticabili, muffe sotto i pavimenti di linoleum, ecc.) rispetto alle normative del D.Lgs n. 81/2008, che impongono al Datore di Lavoro di rendere gli ambienti sicuri e salubri. 

A parte le gravissime inefficienze sopra elencate, vi sono condizioni di grave disagio a carico dei dipendenti, che oltre ad essere impoveriti da parte dell’Amministrazione Comunale, con indifferenza, dei congrui benefici economici legati alla performance che vengono utilizzati in modo esagerato per l’elargizione di altri istituti contrattuali alle “solite categorie di dipendenti”, così come si rileva dai Contratti Collettivi Decentrati sottoscritti negli ultimi anni, mai avallati e sottoscritti da questa O.S., si trovano a fare i conti con problemi di ubicazione delle sedi lavorative. 

Infatti, proprio in questi giorni, si è venuti a conoscenza dell’ennesimo disagio che andrà a pesare sui dipendenti del Settore Sviluppo Economico – Cultura e Turismo che saranno sottoposti ad un ulteriore trasloco a distanza di qualche mese. È importante descriverne le dinamiche per potersi interrogare sulla normalità dell’iter intrapreso. In realtà, dopo sopralluoghi effettuati da un funzionario incaricato presso il Ce.Dir, ove erano ubicati gli uffici del Settore Sviluppo Economico – Cultura e Turismo, si è deciso che lo stesso Settore dovesse essere trasferito, presso la sede comunale di Via San Marco (nel frattempo ristrutturata) per cedere le stanze alla Società in house Hermes che, in quegli spazi, avrebbe dovuto organizzare la propria attività lavorativa. Decisione, si presume, condivisa tecnicamente anche con i responsabili della Società e che, comunque, ha avuto un peso finanziario sulle casse comunali. I disagi registrati dai dipendenti comunali sono stati considerevoli prendendo atto che gli stessi sono stati coinvolti in prima persona in attività di facchinaggio, da loro non dovuta, ma effettuata comunque con spirito di collaborazione. 

Ad oggi si registra l’ennesimo “colpo di coda” dell’Amministrazione sui dipendenti del Settore Sviluppo Economico Cultura e Turismo: “Signori si ritorna indietro, abbiamo scherzato”. Infatti, è giunta notizia che il personale, coinvolto dal trasferimento nei mesi di novembre/dicembre 2024, deve tornare al Ce.Dir. per fare spazio, nuovamente alla Società in house Hermes che, evidentemente, ci ha ripensato. La riflessione che sorge spontanea è di chiedersi se si fa sul serio o siamo su “Scherzi a parte” e che, ancora una volta, la dignità dei dipendenti continua ad essere calpestata tanto da essere considerati “pacchi postali” da spostare a proprio piacimento magari per compiacere ai “capricci” altrui. Inoltre, c’è da chiedersi se l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria si sia interrogata sule gravi ripercussioni che peseranno sui cittadini che rappresentano l’utenza legata alle attività della Società in house Hermes, che troveranno non poche difficoltà a parcheggiare le proprie auto in quanto l’ubicazione dell’immobile in pieno centro, e a ridosso dei plessi scolastici di rilevanza, costituirà occasione di grande caos e congestione del traffico stradale. 

Naturalmente il malcontento dei dipendenti comunali, coinvolti nell’ennesimo trasferimento, è arrivato a livelli eccessivi e annunciano la loro indisponibilità a sottoporsi nuovamente ad attività di facchinaggio. 

Il CSA RAL condannando questo atteggiamento di indifferenza e snobbante dell’Amministrazione Comunale nei confronti del proprio Personale e invita i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e le Autorità competenti a verificare che i luoghi che saranno destinati ai dipendenti del Settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, presso il Ce.Dir, siano ossequiosi della dignità dei lavoratori e, soprattutto, rispettino tutte le norme di sicurezza e salubrità previste dalle vigenti normative. In ogni caso, il CSA RAL invita l’Amministrazione del Comune di Reggio Calabria a rivedere la decisione del trasferimento del Settore Sviluppo Economico – Cultura e Turismo presso il Ce.Dir. a beneficio dei lavoratori coinvolti, sia per non creare malumori anche all’utenza della Società in House Hermes ma anche per evitare che uno snodo stradale di rilevante importanza diventi sede di intasamenti alla circolazione stradale.