Rinnovato l’appuntamento natalizio tra la Prefettura di Reggio Calabria e il Grande Ospedale Metropolitano: libri donati ai bambini ricoverati come gesto di vicinanza concreta e attenzione culturale verso i pazienti più fragili.
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Un Natale fatto di presenza, ascolto e piccoli gesti capaci di lasciare il segno. È in questo spirito che il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha fatto visita al reparto di Oncoematologia pediatrica del presidio “Morelli” del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, rinnovando un appuntamento che negli anni è diventato simbolo di attenzione istituzionale verso i bambini affetti da patologie oncologiche.
Al centro dell’incontro il progetto «Un libro sotto l’albero», riedizione in chiave culturale dell’iniziativa dello scorso anno, pensata per portare un messaggio di vicinanza e speranza attraverso il valore della lettura. Un’idea che nasce dalla convinzione che anche nei luoghi della cura sia possibile coltivare immaginazione, curiosità e momenti di evasione.
Ad accogliere il prefetto, il commissario straordinario del GOM, Tiziana
Frittelli, insieme al direttore amministrativo aziendale Francesco Araniti e alla responsabile dell’U.O.S.D. di Oncoematologia pediatrica, Rosalba Mandaglio, che ha illustrato le attività quotidiane del reparto e il lavoro costante portato avanti dallo staff sanitario, tra difficoltà e risultati significativi nella lotta contro la malattia.
La consegna dei libri è diventata occasione di riflessione sull’importanza della lettura come forma di intrattenimento attivo, capace di stimolare fantasia, comprensione e pensiero critico anche nei momenti più complessi. Il prefetto Vaccaro ha condiviso con i presenti il proprio legame personale con i libri, nato nell’infanzia e oggi trasformato in un messaggio da trasmettere alle nuove generazioni.
Un gesto di sensibilità istituzionale apprezzato dalla direzione del GOM, che ha sottolineato il valore umano dell’iniziativa e la stima nei confronti del prefetto. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche ai numerosi cittadini che hanno aderito al progetto, lasciando un libro sotto l’albero allestito presso la Prefettura.
I doni sono stati infine consegnati anche alle unità operative di Pediatria e Oncoematologia pediatrica, portando un momento di serenità tra i bambini ricoverati e le loro famiglie. Un’iniziativa semplice, ma capace di ricordare come la cura passi anche da gesti di attenzione e condivisione.

