Indice di sportività 2024, Reggio solo 95° ma Latella vede il bicchiere mezzo pieno: «Investiti 20 milioni di euro»
Le classifiche dell'indice, basate su 35 parametri raccolti da Pts per Il Sole 24 Ore, vedono la provincia reggina - e generalmente il sud - in fondo alla classifica: seconda in Calabria dopo quella di Catanzaro. Ultima posizione per il vibonese: solo 105° su 107 province
L’Indice di Sportività 2024, elaborato da Pts per Il Sole 24 Ore, ha evidenziato un importante gap tra centro nord e sud, ponendo la provincia di Bergamo al vertice della classifica come la più sportiva d’Italia, mentre Reggio Calabria è solo 95°, seconda in Calabria dopo Catanzaro (80° posto). Questo risultato è stato determinato da numerosi fattori tra cui grandi eventi, atleti tesserati, società sportive, risultati sportivi (sia individuali che di squadra), sport paralimpico, investimenti, turismo sportivo e scuole di formazione. L’indice, giunto alla sua 18esima edizione, si basa su 35 indicatori suddivisi in quattro categorie.
In questo contesto, le città calabresi si collocano ancora nelle posizioni più basse della classifica nazionale, evidenziando la necessità di un ulteriore sviluppo dell’impiantistica e delle politiche sportive. Catanzaro si posiziona all’80° posto su 117 con 243,5 punti, seguita da Reggio Calabria al 95° posto con 189,4 punti. Più in basso troviamo Cosenza (98° posto, 180,6 punti), Crotone (99° posto, 171,7 punti) e infine Vibo Valentia, che chiude terz’ultima in classifica nazionale al 105° posto con soli 118,8 punti.
In particolare, Reggio Calabria è 80° nel ranking delle strutture sportive, con il parametro relativo al Tasso di praticabilità sportiva che la vede 54°. 20° posto invece per il parametro del Calcio dilettantistico (Serie D ed Eccellenza – Partecipazione e risultati) all’interno dell’indicatore Sport di Squadra
Gli investimenti a Reggio Calabria
Nonostante la posizione di Reggio Calabria nell’Indice di Sportività, l’amministrazione locale sta cercando di invertire questa tendenza attraverso importanti investimenti nell’impiantistica sportiva. Giovanni Latella, consigliere comunale delegato allo sport del Comune di Reggio Calabria, ha spiegato che sono in corso significativi lavori di riqualificazione per numerose strutture sportive nella città. «Abbiamo investito qualcosa come 20 milioni di euro per riqualificare e rilanciare le strutture sportive», ha dichiarato stamattina in Consiglio Comunale.
Secondo il consigliere Latella, sono previsti interventi su undici strutture, tra cui il campo di Pellaro, quelli di Ciccarello, di Archi e di Bocale; le palestre ed i campi di Ravagnese e Catona e la palestra di Gallico. Anche la piscina comunale e il Palloncino sono oggetto di riqualificazione. «Da qui a breve – ha dichiarato ai nostri microfoni – saranno riconsegnate alle associazioni sportive e ai ragazzi per poter fare sport in strutture sicure e moderne».
Uno dei progetti più ambiziosi è la realizzazione della Summer Arena a Pentimele, una struttura polivalente destinata non solo allo sport, ma anche a eventi e spettacoli. Oltre a ciò, sono previsti miglioramenti anche per strutture di grande rilevanza come lo stadio Granillo e il PalaCalafiore.
Per lo Stadio Granillo, in particolare, sono stati completati lavori di restyling che hanno incluso una piattaforma per disabili e un percorso per ipovedenti, oltre alla riqualificazione dell’illuminazione a LED per un maggiore risparmio energetico. Anche il PalaCalafiore ha beneficiato di importanti interventi, tra cui la riqualificazione della tribuna e l’aggiornamento del sistema di illuminazione.
Nuovi progetti per il futuro
L’assessore Latella ha evidenziato che l’amministrazione continuerà a investire in nuove strutture per favorire l’accesso allo sport da parte dei cittadini di ogni età. Tra i progetti in corso c’è la creazione di un parco attrezzato per attività sportive nei pressi del PalaCalafiore, dove i genitori potranno portare i loro figli e allo stesso tempo godere di un’area verde. Inoltre, sono stati avviati lavori di riqualificazione per la palestra di San Giovannello, una struttura pensata per ospitare attività sportive come la ginnastica artistica.
Infine, sono previsti ulteriori interventi in varie aree della città, tra cui la creazione di un playground al Rione Marconi per permettere ai ragazzi di praticare sport come il calcetto. Latella ha concluso: «La nostra amministrazione sta lavorando per garantire a tutte le società sportive presenti nella nostra città di avere accesso a impianti moderni e sicuri».
Nonostante le difficoltà e la necessità di un impegno continuo, Reggio Calabria sta investendo nel miglioramento delle proprie infrastrutture sportive per offrire nuove opportunità ai cittadini e, nel tempo, migliorare la propria posizione nell’Indice di Sportività.
Va detto, in fine, che oltre Reggio città esiste una vastissima provincia disseminata di impianti – alcuni eccellenti, altri (molti) vetusti e da riqualificare o completamente chiusi – che investire sullo sport nelle periferie è fondamentale per garantire uno sviluppo equilibrato e inclusivo di tutto il territorio.
La classifica di sportività, infatti, tiene conto non solo della città, ma dell’intera provincia. Ed è sicuramente l‘hinterland reggino a tirare – almeno un po’ – verso il basso della classifica l’intero comprensorio. Andando oltre le classifiche, che lasciano il tempo che trovano se utilizzate per mero campanilismo e non come un segnale, in questo nostro caso, di allarme, offrire strutture sportive moderne e accessibili anche nelle aree periferiche favorisce la coesione sociale, migliora la qualità della vita dei cittadini e crea opportunità per i giovani di crescere attraverso lo sport. Inoltre, potenziare l’impiantistica sportiva nelle zone più isolate aiuta a ridurre le disparità, promuovendo un benessere diffuso e contribuendo a migliorare non solo la posizione complessiva nella classifica nazionale, ma anche la qualità della vita nel reggino.
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