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Il direttore sportivo Pasquale Gattuso ripercorre una stagione indimenticabile e lancia la sfida per il futuro: «Siamo diventati “mainstream”, ma il merito è dei ragazzi».
Una cavalcata emozionante, un palazzetto sempre pieno e una squadra che ha conquistato il cuore di tutta la città. La Futura Futsal ha scritto una pagina storica, e il direttore sportivo Pasquale Gattuso non nasconde l’orgoglio per quanto fatto.
«Siamo veramente orgogliosi del percorso che la squadra ha fatto quest’anno», esordisce Gattuso. «Tutti i ragazzi hanno partecipato a questa cavalcata, guidati benissimo dai due Mister Martino ed Honorio. Ogni anno ci dicono di guardare avanti, di progettare qualcosa in più, ma adesso diventa dura: siamo arrivati a un momento cruciale per questo club».
La Futura ha ormai abituato tutti a una crescita costante, prima consolidandosi nel campionato e poi puntando a obiettivi sempre più ambiziosi. «Quest’ultimo step non sarà facile, anzi, sarà difficilissimo – ammette Gattuso –. Ma quest’anno ci siamo andati vicini, quindi… perché no? Possiamo provarci».
Se i risultati sportivi hanno entusiasmato, ancora più significativo è stato l’impatto sociale della squadra. «Come non essere contenti del campionato che abbiamo fatto? Ma non solo noi: il pubblico riempiva il Palattinà a ogni partita, era contentissimo. Questa per noi è la vittoria più grande», sottolinea Gattuso.
E il merito, secondo il ds, è soprattutto dei giocatori: «Hanno coinvolto prima il circondario, poi, con i risultati e il bel gioco, hanno avvicinato tutta la città. Alla fine, non si parlava d’altro». Un successo che ha attirato anche l’attenzione delle istituzioni, con la presenza dei sindaci, degli assessori e delegati: «Siamo diventati visibilissimi, mainstream», ride Gattuso.
Tra i protagonisti della stagione, spicca il nome di Eriel Pizetta ma Gattuso preferisce concentrarsi sul collettivo: «Eriel è stato fantastico, fondamentale nei gol e nella grinta. Ma faremmo un torto agli altri a parlare solo di lui. Questa volta la Futura è stata un vero gruppo: hanno dato tutto in ogni partita, anche quando il risultato non arrivava».
E gli avversari lo hanno riconosciuto: «Abbiamo ricevuto tanti complimenti, e il pubblico lo ha apprezzato. In questo sport, tutto può cambiare in pochi secondi, ma l’atteggiamento è sempre stato quello giusto».
La stagione è finita, ma la voglia di crescere no. Gattuso conferma l’ambizione del club: «La nostra forza è il nostro palazzetto e questa comunità». Con il gruppo dirigenziale al lavoro e l’entusiasmo alle stelle, la Futura si prepara a una nuova sfida. E se il sogno è ancora più alto, Gattuso sa che la strada sarà dura. Ma dopo una stagione così, nessuno mette limiti a questo progetto.

