La Nissa fa sul serio: dopo il rinnovo di Diaz, il patron Giovannone annuncia Terranova
Altro squillo in attacco per puntare al vertice. A Caltanissetta si costruisce sul serio, a Reggio la piazza aspetta i fatti

La Nissa non si nasconde più. Con un presidente ambizioso e operativo come Giovannone, il club nisseno si sta ritagliando il ruolo di protagonista assoluto del prossimo campionato. Dopo aver blindato José Augusto Diaz, capocannoniere della scorsa stagione con 18 reti, è arrivato l’annuncio che ha acceso l’entusiasmo: Pietro Terranova, ex Vibonese, vestirà la maglia biancoscudata.
Due mosse pesanti, che parlano la lingua del gol. Diaz ha rinnovato senza esitazioni, Terranova ha chiuso la scorsa stagione con 16 reti tra campionato e coppa. Messaggio chiaro: la Nissa vuole vincere, e ha iniziato dal mercato.
Dall’altra parte c’è una Reggina che continua a temporeggiare, ancorata ai buoni propositi ma ancora lontana da una reale scossa di ambizione. Fin qui sono arrivati Riccardo Correnti, 9 gol e 8 assist lo scorso anno, il centravanti Luca Ferraro, classe 1997 e 12 reti col Sambiase, e nella giornata di ieri l’under Simone Lanzillotta, difensore centrale ex primavera del Cosenza.
Tre operazioni interessanti, certo. Ma nulla che possa cambiare la percezione generale: non basta per infiammare una piazza come Reggio Calabria. La verità è che il “colpo da novanta” non è ancora arrivato e il malumore cresce.
A Caltanissetta si costruisce, a Reggio si aspetta. E nell’attesa, ci si illude. Stiamo regalando tempo, fiducia e pazienza a una società che finora ha scelto la prudenza, mentre altri corrono.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la Nissa è già al lavoro sul tetto del girone, mentre la Reggina resta giù, tra i dubbi e i ritardi. Tocca a chi governa l’amaranto dimostrare che c’è davvero un progetto degno di questa città.