Si interrompe al PalaSassi di Matera la serie utile della Redel Viola Reggio Calabria, in una gara caratterizzata dalla “pioggia” di triple dei padroni di casa, risultate decisive a lungo andare. Eppure, i neroarancio di Cadeo, avevano dato a più riprese l’impressione di poter vincere, con un Laquintana ancora una volta ispiratissimo, ma che nel suo momento migliore è dovuto uscire dal parquet per infortunio. Le “bombe” di Roberto (8 punti nell’ultimo minuto) fanno pendere la sfida in favore della Virtus che raccoglie i due punti in palio.

Primo quarto equilibrato e dal punteggio alto. Alla sirena sono i lucani a chiudere avanti, 23-19, grazie ai punti di Ani, Zanetti e Roberto. Neroarancio che rispondono con Laquintana e le triple di Fernandez e Marini. Un paio di palloni persi in attacco, Roberto chiude il primo periodo con il suo terzo tempo vincente.

I primi punti del secondo periodo si fanno attendere. Tanti errori da una parte e dall’altra, poi a 5’30’’ dall’intervallo, ci pensa Marini a riavvicinare i reggini nel punteggio. Ritorna in campo Laquintana, che tocca quota 14, ed è dalle sue mani che arriva il sorpasso dei ragazzi di Cadeo che concedono in difesa 5 punti appena ai materani, portandosi al riposo in vantaggio (30-28).

Al rientro dalla sosta lunga i due attacchi ricominciano a segnare con continuità ed il 26-22 la dice tutta. Reggio Calabria che cerca di contrastare le triple di Ani e Roberto. Bene ancora Laquintana, così come Marini e poi Zampa che firma l’ennesimo controsorpasso della serata (49-50). Sul finire, però, padroni di casa che accelerano e con Valle e poi Zanetti in chiusura fissano il punteggio sul 55-52 riportando avanti la squadra di Miriello.

Ultimo quarto che vede un leggero allungo della Virtus grazie anche alle triple di Valle e Ani (risucchiate dal ferro con una buona dose di fortuna). Sul +7 dei locali è ancora Vanni Laquintana a prendersi la Redel sulle spalle e riportala a -1. Poi, la gomitata in entrata di Valle costringe il 33 alla sosta bordocampo per medicare la ferita riportata all’arcata sopraccigliare. Servono allora i punti di Marco Laganà per tenere in scia la Viola: arriva la tripla del 9, in una gara di sacrificio; poi Maresca segna il nuovo vantaggio a cento secondi dalla fine.

Sale in cattedra, nel finale, il miglior marcatore del torneo, Simone Roberto: due bombe in un amen che rendono vano il canestro di Laganà. La decide il play di casa, con altri due punti dai liberi che chiudono il match sul 75-71. Sconfitta dura da digerire per una Redel generosa e sfortunata: Matera in serata di grazia da tre (13/41, con 4/7 nell’ultimo quarto) con questo dato che risulta al suono della sirena quello decisivo.