Al palamangione di Gioia Tauro finisce 73 a 74
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«Un bagno di folla, una prova di fuoco superata a pieni voti. Al PalaMangione di Gioia Tauro, letteralmente sold out, la Dierre Reggio Calabria ha scritto una pagina importante del proprio campionato, conquistando con sudore e orgoglio la vetta in solitaria del girone Ovest di Serie C.
La squadra di coach Francesco Inguaggiato ha dato vita a una serata indimenticabile, vincendo una partita che era molto più di una semplice gara: un vero e proprio esame di maturità.
Ad attenderla, una Gioiese ostica e ben organizzata dall’altro calabrese, coach Polimeni, costretto a rinunciare a Graziotto ma pronta a lanciare in quintetto base l’ex Comiso Marco Intini. E proprio lui si è messo subito in luce, diventando un “ventello” difficile da contenere per la difesa di casa.
La partita è iniziata nel peggiore dei modi per gli ospiti A soli 5 minuti e mezzo dall’inizio, arriva, un duro colpo: il capitano e faro, Giacomo Scortica della Dierre, è costretto a uscire per un doloroso infortunio alla caviglia. Una perdita enorme, a cui si sommava l’assenza già nota di Douglas Marini. Con il cuore in gola, i bianco blu hanno dovuto stringere i denti.
Ne è scaturita una partita combattutissima, senza respiro, all’insegna del vero basket di carattere. La Gioiese, abile e precisa, ha approfittato dello shock iniziale dei biancoblu, costruendo nel secondo periodo un maxi-allungo che sembrava poter spezzare la resistenza reggina.
Ma la Dierre ha un’anima, e l’ha mostrata nel momento più difficile. È nel terzo periodo che è nata la rimonta, costruita sul gioco e sulla grinta di un trio stellare: Cernic, Alescio e Miljanic. I tre hanno preso in mano le redini dell’azione, segnando, difendendo e trascinando i compagni in una cavalcata irresistibile che ha riacceso il PalaMangione.
La gara, rocambolesca.
Importante uno snodo cruciale con il un tap-in di Arrighini nel momento clou, quando l’equilibrio era più delicato. Ottima la regia di La Mastra, capace di gestire i tempi e gli attacchi nella fase calda. La Gioiese non è mai perita, combattendo fino al quarantesimo minuto per ricucire lo strappo, grazie anche alle ottime prestazioni in doppia cifra della new entry Intini, di Keita e di Mazzarella.I liberi di Epifani e Cernic daranno la sicurezza fino alla tripla finale di De Gregorio.
La Dierre non è solo prima in classifica; ha dimostrato di avere l’identità, la resilienza e il talento per ambire a traguardi importanti. La solitudine in vetta, stasera, ha un sapore bellissimo».
Cestistica Gioiese – Asd Dierre: 73 - 74
(Parziali: 20-20, 20-14, 17-26, 16-14)
Cestistica Gioiese: (73 punti) Keita 19, Mazzarella 13, Seslija 3, De Gregorio 7, Russo 6, Dilu Josue' Vita 5.Dominici, Cento, Oleksiuk, Pucinotti, Diop, Intini 20. All Polimeni Ass Travia
Asd Dierre: (74 punti) Cernic 20, Miljanic 13, Alescio 10, Petrovic 8, Epifani 6, Scortica 5, La Mastra 8, Fazzari 2, Arrighini 2. Ripepi, Caracciolo.All Inguaggiato Ass Marcianò
Arbitri Greco di Catanzaro e Fontanella di Soverato

