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Ultime ore decisive per delineare la griglia della prossima Serie C. Trento, Siracusa, AZ Picerno e altre hanno già trasmesso la documentazione richiesta, mentre Lucchese e Triestina restano appese a un filo. Reggio osserva con attenzione: dai possibili forfait potrebbero aprirsi spiragli in chiave ripescaggio.
La scadenza per presentare le domande d’iscrizione alla Serie C 2025-26 è fissata per le 23.59 di giovedì 6 giugno. Entro quell’orario, tutte le società dovranno aver inviato la documentazione necessaria, fideiussione compresa. Un passaggio obbligato che, per alcuni club, si sta trasformando in una corsa contro il tempo.
C’è però un blocco di società che ha già completato l’iter con anticipo. Trento, Siracusa, AZ Picerno, Sorrento, Virtus Verona, Monopoli, Pergolettese, Lecco, Carpi, Giana Erminio, Arezzo, Gubbio, Team Altamura e Casarano hanno comunicato ufficialmente di aver trasmesso quanto richiesto. Una situazione di apparente tranquillità che contrasta con quella vissuta da altre realtà.
Lucchese e Triestina restano in bilico: la prima è alle prese con gravi problemi finanziari e potrebbe non presentare domanda, aprendo la strada alla riammissione della Pro Patria; la seconda necessita di oltre sei milioni di euro per sanare le pendenze e completare l’iscrizione.
Ascoli, Foggia e Cosenza sono invece al lavoro per completare la pratica entro i termini, nonostante le intenzioni dichiarate da Foggia e Cosenza di cedere la proprietà. Situazione particolare quella del Brescia, che ha come scadenza il 24 giugno per via di una proroga, ma con una condizione economica ancora da chiarire.
Tra conferme, incertezze e attese, la composizione definitiva della prossima Serie C sarà delineata nelle prossime settimane. La Reggina osserva ogni sviluppo, consapevole che eventuali esclusioni dell’organo competente potrebbero riscrivere gli equilibri e aprire spiragli in chiave ripescaggio. Prima, però, bisognerà attendere i verdetti ufficiali. Poi, la parola passerà alla Covisoc.