L’assistant coach del team neroarancio: «Match difficile, ma i ragazzi sono carichi»
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FORTUNATO SERRANO'
La sfida contro la Bim Bum Rende si avvicina e Vincenzo Lovino, assistant coach della Redel Viola Reggio Calabria, parla del prossimo impegno dei neroarancio (domani ore 18 al PalaQuattromiglia).
«Siamo di fronte a un nuovo derby, una squadra che avrà enorme voglia di riscatto, anche dopo il cambio di allenatore. Hanno rotazioni ridotte, è vero, ma come insegna l’esempio di Mola contro Monopoli, solo per citarne uno, questo è un campionato dove tocca vincerle, punto».
Il campionato di Serie B, del resto, si sta rivelando imprevedibile. «Che sia difficile, indecifrabile, che stia riservando sorprese continue ormai l’abbiamo capito. Ma ogni partita va affrontata con la giusta mentalità e il giusto piglio. Andiamo ad affrontare un’avversaria che ha voglia di riscattarsi dalle ultime prestazioni, e in casa sa dare sempre qualcosa in più. I loro quattro punti in classifica, non a caso, arrivano da vittorie casalinghe».
Nonostante gli acciacchi, in casa Redel Viola l’umore è positivo, spinto anche dall’ultima vittoria contro Basket School.
«Vedo molti volti carichi. Certo, noi non ci piangiamo addosso, non fa parte della nostra mentalità, ma purtroppo continuiamo ad avere l’infermeria piena, non siamo al completo da un po’. Ci dispiace perché questo aspetto non ci permette di lavorare come vorremmo. Però i ragazzi sono carichi, si stanno dando da fare. Un plauso va anche ai più piccoli, che ci danno una mano in settimana. Ci prepariamo al meglio con quello che abbiamo».
Proprio i giovani sono stati protagonisti nell’amichevole di preparazione verso il match. «Ho visto in campo tantissimi dei nostri ragazzi con enorme voglia di fare bene, anche a canestro, con la giusta faccia. Stanno crescendo. La classifica? «È ancora tutto aperto, ed è la cosa più bella. Non c’è niente di già determinato, siamo a dicembre e il fatto che siamo tutti lì, che nessuna stia scappando, rende il campionato entusiasmante. Bisogna essere bravi a rimanere sempre con la testa domenica dopo domenica: una vittoria in meno o in più può fare la differenza».

