domenica,Febbraio 9 2025

Sergio Cammariere al museo di Reggio: «Emozionante suonare con i Bronzi. Anche io sono figlio della Magna Grecia» – FOTO e VIDEO

Il concerto intimo del cantautore crotonese, accompagnato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sax soprano, ha aperto il Museo in Fest nell’ambito del cartellone natalizio di palazzo Piacentini. Forse museo aperto la prima notte dell'anno

Sergio Cammariere al museo di Reggio: «Emozionante suonare con i Bronzi. Anche io sono figlio della Magna Grecia» – FOTO e VIDEO

«Non li avevo ancora mai visti e sono rimasto folgorato. I Bronzi sono bellissimi li ho fotografati, soffermandomi su tutti i particolari, le mani, i piedi. Sono incredibili e questa location del museo di Reggio Calabria per il concerto esprime tutta la calabresità. Io sono un figlio della Magna Grecia, culla della cultura in tutto il mondo, non solo nel Sud Italia. Io, figlio di Pitagora, arrivo da Crotone, città dove ci sono Capo Colonna e il tempio di Hera Lacinia, dunque mi collego con la mente e con il pensiero a questi magnifici bronzi di Riace».

La meraviglia e l’emozione prima di un concerto intimo e raffinato in una cornice particolarmente suggestiva. Con Sergio Cammariere, nella piazza Paolo Orsi del museo archeologico nazionale di Reggio Calabria si accende il Natale e si apre il Museo in Fest. «E infatti – prosegue il cantautore crotonese – in questo concerto c’è tanto mare, c’è tanta mitologia. Un concerto delicato, intimo. Insieme a me, due grandi musicisti Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sax soprano. A brani tratti dal mio ultimo album Una sola giornata, si uniscono anche i brani storici da Sorella mia fino A tutto quello che un uomo. Chiude il concerto il brano Dalla pace del mare lontano.».

Poi gli auguri alla città di Reggio Calabria. «Tanti auguri di buon Natale e buone feste a Reggio Calabria, città in fermento per questo Capodanno, con un palco gigantesco che guarda al chilometro più bello d’Italia, che ritengo sia effettivamente il più bello. Speriamo che davvero venga la Pace dal mare lontano».

Museo in Fest

Con il fine cantautore crotonese, al via Museo in Fest – Festival delle Arti che fino al prossimo cinque gennaio proporrà eventi e spettacoli, come illustrato dal direttore del museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano, e dal direttore artistico di Museo in Fest, Ruggero Pegna.

«Un concerto evento. Ringrazio il direttore del Museo, Fabrizio Sudano, e la responsabile del progetto del Museo, Claudia Ventura. In questo luogo magico della nostra regione, un’eccellenza assoluta a livello internazionale – ha sottolineato Ruggero Pegna – un concerto di Cammariere in versione acustica è il live elegante e indimenticabile ideale perché esalta la bellezza di questa location unica.

Sergio Cammariere è musicista e cantautore che dopo Sanremo e Con tutto quello che un uomo è certamente decollato e oggi è sicuramente tra i più affermati apprezzati artisti italiani, anche all’estero e nei paesi latini, dove è molto noto.

Questo concerto apre il Museo in Fest che proseguirà il 26 dicembre alle ore 18 con il principale gruppo gospel di New York, Vincent Bohanan e the sound of Victory, quindi una tappa prestigiosa del suo tour mondiale. E ancora il 5 gennaio, questa volta a ingresso libero, davanti al museo, in piazza De Nava, uno dei gruppi di teatro urbano internazionale più spettacolari. Si tratta del Piccolo nuovo teatro di Bastia Umbra con lo spettacolo Zoe, il principio della vita. Effetti pirotecnici, teatro urbano e affascinanti atmosfere con musica e trampolieri. Insomma un grande show proprio in questa grande piazza De Nava», ha concluso il direttore artistico di Museo in Fest, Ruggero Pegna.

Il Museo e la Città

«Sergio Cammariere è stata la scelta ideale per un contesto così elegante e importante dove si respirano arte, cultura, circondati dalle collezioni calabresi custodite all’interno di questo museo e dai Bronzi che incarnano l’identità calabrese per eccellenza. Ringraziamo Ruggero Pegna per avercelo proposto. Un evento in linea con lo spirito che sta già contraddistinguendo le nostre iniziative in questa piazza Paolo Orsi.

Il nostro programma di eventi prosegue con altri appuntamenti di tutto rispetto che culmineranno il 5 gennaio con Piccolo nuovo teatro di Bastia Umbra e lo spettacolo Zoe, il principio della vita. Ci è piaciuto, in occasione della recente inaugurazione di piazza De Nava, definire questo appuntamento del 5 gennaio come la nostra inaugurazione della rinnovata piazza che consideriamo come un prolungamento naturale della nostra piazza Paolo Orsi. Un tappetto senza più barriere che unisce il Museo alla Città, dunque uno spazio dove il Museo esce a raccontarsi e la città entra a conoscerlo» così il direttore del museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano che si dice in attesa di un riscontro alla proposta di rimanere aperti la prima notte dell’anno.

Forse il museo aperto la prima notte dell’anno

«Il museo, che è stato anche al centro di una pillola che è stata qui registrata e che sarà trasmessa in occasione del Capodanno Rai da Reggio Calabria, crediamo debba essere aperto quella notte per essere visitato da coloro che verranno a festeggiare a Reggio. Siamo in attesa di una risposta ma noi abbiamo già dato la nostra disponibilità alla Regione».



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