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Cresce l’attesa per il ritorno al porto di Reggio Calabria della nave scuola Amerigo Vespucci, la più antica della Marina Militare italiana, interamente costruita in Italia e ambasciatrice nel mondo delle nostre eccellenze e presidio di valori. Dal porto di Trieste nel marzo scorso è partita per concludere nella sua Italia il tour internazionale avviato nel 2023.
Quel Villaggio Italia, portato in giro per i cinque continenti in occasione del tour Mondiale, è adesso il Villaggio In Italia del tour Mediterraneo che lunedì approderà al porto di Reggio Calabria.
Dopo la tappa a Crotone ad aprile scorso, lo storico veliero della Marina Militare approderà al porto reggino lunedì 5, sostando fino a martedì 6 maggio. Mercoledì 7 maggio sosterà, invece, al largo di Scilla, sempre nel reggino.
In attesa del suo ritorno a Reggio a distanza di tre anni (nel 2022 salutò Reggio nel cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace), l’Amerigo Vespucci è stata al centro di un incontro presso la sala Federica Monteleone di palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, dal titolo “Amerigo Vespucci: simbolo d’Italia, scuola di mare e di vita“. Un tributo reso dalla Lega Navale Italiana sezione di Reggio Calabria e dal Consiglio Regionale in sinergia con alcune associazioni, per celebrare la storia, la missione educativa ed il prestigio istituzionale di una delle più importanti ambasciatrici del nostro Paese nel mondo.
Orgoglio e presidio di valori
«È sicuramente motivo di orgoglio per il Consiglio regionale celebrare questa giornata sulla storia gloriosa della nave scuola Amerigo Vespucci. È motivo di orgoglio perché rappresenta essa il simbolo della cultura italiana. Abbiamo visto il profondo legame che i calabresi hanno con questo simbolo del Made in Italy quando hanno preso letteralmente d’assalto la nave a Crotone. In pochi minuti è stato registrato il sold out per poterla visitare. La nave rappresenta bene il Made in Italy in Italia e ha rappresentato in alcune manifestazioni speciali il simbolo proprio dell’italianità perché è stata presente alle Olimpiadi come tedoforo e durante la pandemia in moltissimi porti italiani. Nel mondo, ha portato messaggi di pace e di unità», ricorda Domenico Giannetta, presidente commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria.

«La nave scuola Vespucci non è soltanto un’imbarcazione straordinaria per la sua bellezza e storia: essa rappresenta il meglio dei valori italiani – il coraggio, la disciplina, la formazione, l’amore per il mare e per il nostro Paese. È un simbolo di eccellenza e di identità nazionale che ha solcato i mari del mondo portando con sé il nome dell’Italia, la sua cultura, la sua capacità di educare nuove generazioni di marinai e cittadini. Reggio Calabria, città di mare e di tradizioni antichissime, sente particolarmente forte il legame con tutto ciò che riguarda la navigazione e il patrimonio marittimo. Ospitare oggi la Vespucci è motivo di orgoglio e di rinnovato impegno verso la promozione della cultura del mare, un patrimonio che deve essere sempre più trasmesso ai giovani, come scuola di vita e strumento di crescita personale. La Regione Calabria, attraverso le sue politiche culturali e sportive, intende rafforzare il rapporto tra i cittadini e il mare, promuovendo iniziative che valorizzino l’educazione nautica, la tutela ambientale e il rispetto delle tradizioni marinare, elementi che la Vespucci incarna in modo perfetto». Queste le considerazioni di Caterina Capponi, assessora alle Politiche Sociali, Cultura e Sport della Regione Calabria, oggi in rappresentanza del presidente Roberto Occhiuto.
«Come Lega Navale il nostro obiettivo è quello di avvicinare i giovani al mare. La visita alla nostra città dell’Amerigo Vespucci è un onore per la città e per tutta la cittadinanza perché è simbolo in tutto il mondo dell’italianità. La nostra sede, in occasione della due giorni di visite, grazie ai volontari del servizio civile, resterà aperta accogliendo il pubblico e promuovendo incontri», spiega Antonino Nicolò, presidente Lega Navale Italiana di Reggio Calabria.
L’incontro, moderato da Raffaele Mortelliti, socio della sezione reggina della Lega Navale italiana, è stato scandito di diversi interventi tra i quali quello del capitano di Vascello Antonio Lo Giudice che ha sottolineato l’importanza del legame con i «giovani che potrebbero lasciarsi entusiasmare anche per un possibile loro futuro impiego». E anche quello particolarmente pregno di racconti e storie a bordo dello storico veliero di Carlo Romeo, direttore della rivista nazionale La Lega Navale Italiana, autore di un documentario esclusivo sull’Amerigo Vespucci. «Chi la vive e ci vive, la porterà sempre con sè», ha sottolineato nel suo intervento.
La cultura del mare
Letto anche il messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto.
«La Vespucci è molto più di un’imbarcazione: è una scuola di vita, un presidio di valori, un
ambasciatore di civiltà e professionalità. E lo specchio della nostra Marina Militare, che da oltre 160 anni è al servizio del Paese con coraggio, competenza e umanità. Ogni volta che la Vespucci attracca in un porto, è l’Italia intera che si presenta al mondo con il volto della tradizione, dell’eccellenza e dell’orgoglio nazionale. Celebrare questa nave significa celebrare anche la cultura del mare, elemento identitario profondo del nostro Paese, in particolare del Mezzogiorno e della Calabria. La vostra iniziativa – scrive il ministro Crosetto – restituisce il giusto valore a questa eredità, rafforzando il legame tra la società civile e le Forze Armate, tra il territorio e le istituzioni».
«Questo incontro è commemorativo e al contempo promozionale delle nostre bellezze e del nostro mare. Lo stretto di Messina è una bellezza unica al mondo. La nave ha una missione educativa non solo in termini di addestramento e disciplina ma anche di resilienza. Tengo a sottolineare come questo Governo finalmente si stia occupando delle politiche del Mare, prestando grande attenzione al Sud e appunto al Mare dal quale questo territorio deve trarre prosperità e ricchezza», ha commentato la senatrice reggina Tilde Minasi.
L’abbraccio di Reggio Calabria
A salutare Reggio, pronta ad abbracciare il Veliero, il capitano di Fregata Alessandro Busonero, direttore del notiziario della Marina Militare e ufficiale dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana. «È tutto pronto per accogliere il Vespucci. Sono sicuro che avrà il consueto abbraccio della gente di Calabria che non vede l’ora di rivederlo. Il primo luglio 2023 da Genova è partita questa avventura straordinaria. Quasi venti mesi in giro per il mondo, un tour in cinque continenti, 35 porti, venti nazioni, la cui parte internazionale si è conclusa a Trieste il primo marzo scorso. Adesso sino al 10 giugno, Giornata della Marina Militare, il Vespucci sarà in giro nei porti italiani per ricevere l’abbraccio caloroso delle sue città. L’Amerigo Vespucci è degli italiani anche se è la nave scuola della Marina, dove tutti gli ufficiali di Marina al termine del primo anno di Accademia navale hanno il battesimo sul mare».
Un mare di salute
Lunedì un focus anche sulla prevenzione nell’ambito dell’iniziativa Un Mare di salute illustrato da Anna Maria Stanganelli, garante regionale per la Salute.

«Con il villaggio della Salute allestito al porto di Reggio in concomitanza con la sosta dell’Amerigo Vespucci, nella zona di via Florio porto di Reggio Calabria, saremo presenti lunedì dalle ore 12 alle ore 20 al porto di Reggio, per offrire attività di screening, visite diagnostiche. Ciò a beneficio dei cittadini calabresi che si recheranno a visitare la nave. Sarà possibile eseguire delle visite ginecologiche, pap test ed ecografie. Ci saranno dei talk con istituzioni, autorità sanitarie e mondo dell’associazionismo su vari temi dell’oncologia. Riteniamo fondamentale sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza degli screening e delle diagnosi precoci».
In Mare aperto
«All’orgoglio di accogliere la nave scuola Amerigo Vespucci a Reggio Calabria si unisce la preziosa opportunità di proseguire le nostre interlocuzioni con la Marina Militare. Abbiamo già sottoscritto -spiega Felice Arena, prorettore delegato al Patrimonio edilizio dell’università Mediterranea di Reggio Calabria – un primo accordo per un’iniziativa nazionale “Mare aperto”, finalizzata a coinvolgere i nostri studenti e altre attività saranno previste all’interno del protocollo intesa che stiamo studiando e mettendo a punto prima di per sottoscriverlo. C’è, dunque, un’ottima interazione che in questa occasione straordinaria della presenza a Reggio dell’Amerigo Vespucci rinsaldiamo e implementiamo».

