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L’Aspromonte si è risvegliato questa mattina sotto una soffice coltre di neve, regalando uno spettacolo fiabesco nel cuore delle festività natalizie. La nevicata di stanotte ha trasformato le montagne reggine in un autentico dipinto invernale, catturando l’attenzione di turisti e residenti che si preparano a vivere una Vigilia di Natale dal sapore unico.
Bova, uno dei borghi più suggestivi d’Italia, ha indossato il suo manto bianco, rendendo ancora più affascinanti le sue strette vie e le storiche abitazioni. Il borgo grecanico, già noto per la sua bellezza senza tempo, sembra oggi uscito da una cartolina natalizia, attirando i primi visitatori desiderosi di immortalare la magia del momento.
A Gambarie, il cuore turistico del Parco Nazionale dell’Aspromonte, la neve ha creato l’ambiente ideale per chi vuole immergersi nella natura e approfittare delle piste da sci. L’arrivo della neve proprio alla Vigilia di Natale non poteva essere più puntuale per rilanciare la stagione turistica, in attesa del pienone nei giorni di festa.
Anche Roccaforte del Greco, con il suo panorama mozzafiato nel cuore dell’Area Grecanica, ha acquisito un fascino ancora più intenso. Qui, la quiete della neve si sposa con la tradizione, in un mix che valorizza l’anima autentica di questo angolo di Aspromonte. Gli abitanti del paese sono stati testimoni di una notte quasi surreale, in cui i fiocchi di neve, cadendo silenziosi, hanno reso l’atmosfera incantata.
Il paesaggio imbiancato, già visibile dalle prime luci dell’alba, ha iniziato ad attirare curiosi e fotografi, pronti a documentare questa rara meraviglia. Con il giorno di Natale ormai alle porte, questa nevicata assume un valore ancora più speciale, regalando ai calabresi e ai turisti un quadro invernale che difficilmente verrà dimenticato. In un periodo che invita alla riflessione e alla condivisione, la neve sull’Aspromonte sembra voler ricordare a tutti l’importanza della bellezza e della semplicità, unite dalla magia della natura.
Foto: Hotel Miramonti, Hotel Centrale, Maria Cristina Attinà, Gianfranco Marino, Domenica Spanò