Al via l’iniziativa «’A carrera du Casali di Rose», inserita nel Programma Escursioni 2025 – «I Sentieri dimenticati». Ritrovi: ore 9:30 in piazza Indipendenza (Municipio) e ore 10:00 in piazza Trungadi a Bellantone; partenza ore 10:15.

Itinerario ad anello tra Laureana di Borrello, Galatro e Candidoni, con passaggi su antiche pavimentazioni, boschi di leccio e castagno, la Valle dei Mulini e il torrente Anguilla, fino al Casino Laccisani per sosta con colazione al sacco.

Il percorso valorizza il patrimonio storico e ambientale: cave di granito per ruote da macina, testimonianze del monachesimo basiliano e trame rurali ancora vive. Proposta aperta a tutti, nel segno di cura del paesaggio, sicurezza di gruppo e rispetto dei luoghi.

Dal Programma Escursioni 2025 – I Sentieri dimenticati

Domenica 19 ottobre
«’A carrera du Casali di Rose»

Primo raduno: ore 9:30 in piazza Indipendenza (davanti al Municipio)
Secondo raduno: ore 10:00 in piazza Trungadi, località Bellantone
Punto di partenza: ore 10:15 da piazza Trungadi

Cenni storici

Quello che percorreremo è un antico selciato che sovrasta le suggestive valli del Mesima e del Marepotamo e il crinale collinare di Laureana di Borrello (Lavriana), centro agricolo montano probabilmente abitato ai tempi della grecizzazione bizantina della Calabria meridionale. Il monachesimo basiliano diede un notevole impulso allo sviluppo agricolo e culturale di quest’area; l’importanza strategica e militare venne segnata dalla presenza normanna e dal centro di Borrello, dove residuano i resti dell’antico castello. Il periodo feudale ne accrebbe l’importanza economica.

A ‘mpetrata delle Rose è la testimonianza di questi avvicendamenti storici, culturali ed economici: su di essa s’intrecciano e convergono i numerosi percorsi che si dipanano da Monte Liso e dal pianoro di Prateria verso le contrade di Laureana. Il centro abitato è situato su un rilievo roccioso costituito da rocce granitiche, un tempo utilizzate per realizzare le macine dei mulini e dei frantoi ad acqua sparsi lungo il corso del torrente Anguilla, che segna il confine geografico tra i comuni di Galatro e Laureana.

In questi luoghi trascorrevano le loro giornate massari e contadini, impegnati nella coltivazione dei campi e nell’allevamento di pecore e capre che ancora oggi pascolano in questi ampi pianori.

Descrizione del sentiero

La partenza sarà da località Bellantone in piazza Trungadi; si proseguirà attraversando le contrade Prazza, Barletta, Brisi, Vena e la Valle dei Mulini, per arrivare nel Comune di Galatro nelle località Camera e Donna Imperi, attraversando il bosco demaniale di leccio e di castagno.

Da qui si scenderà fino al torrente Anguilla in località Sparacà di Laureana, dove sarà possibile ammirare la cava di granito delle ruote da macina dei mulini e diversi ontani neri secolari. Il percorso proseguirà risalendo verso la vallata dell’origano fino al Casino Laccisani, punto di sosta per la colazione al sacco.

Nel pomeriggio si riprenderà il cammino attraversando la contrada Mantegna del Comune di Laureana, per scendere poi verso le contrade del Comune di Candidoni, La Cuzza e Mortillo. L’itinerario si concluderà in località Sant’Anna, percorrendo la strada selciata Rosa: dopo una discesa si raggiungerà nuovamente Bellantone, punto di partenza dell’escursione.