Ieri in Calabria si è registrata la prima vittima di Coronavirus. Si tratta di un uomo di 64 anni di Montebello Jonico, deceduto all’ospedale di Melito Porto Salvo. La tragedia ha colpito profondamente la comunità del picco centro reggino e il parroco don Giovanni Gattuso ha affidato a Facebook il suo commosso ricordo, che riportiamo integralmente.

Cari fratelli e sorelle delle mie comunità di Montebello e Masella, siamo tutti costernati e increduli difronte a quanto è accaduto in queste ore. E più di tutti, lo siete voi, cara Natina moglie di Mimmo e i figli Michela, Salvatore e Graziella. La morte improvvisa e dolorosa del nostro caro Mimmo è un lutto che causa uno sconfinato dolore.

In un momento, come questo, è difficile pronunziare parole che possano scendere nel cuore e lenire la sofferenza. I sentimenti e le emozioni sono più forti di ogni tipo di ragionamento e di riflessione. Forse solo il silenzio, le lacrime e la preghiera sono gli atteggiamenti più consoni ma anche più spontanei per sopportare il peso della morte improvvisa di Mimmo.

Cara Natina, Michela, Salvatore e Graziella e familiari di Mimmo, vi siamo tutti vicini e ci sentiamo partecipi del vostro dolore. Coraggio, rialziamoci ancora più forti, senza perdere la speranza, andiamo avanti rimanendo saldi nella fede quella fede che vi ha trasmesso Mimmo con le sue parole ma soprattutto con la sua testimonianza di vita. La morte di Mimmo ha colpito entrambe le comunità.

Ognuno di noi è stato toccato nel profondo dell’anima. Si è generato così una sorta di comunanza che è compassione, un desiderio di prendere, per quanto è possibile, la vostra croce sulle nostre spalle e di portarla insieme con voi. È nata una spontanea sintonia che invita a riflettere, a interrogarci, a ricercare il senso della perdita del caro Mimmo. La nostra preghiera possa riscaldare i vostri cuori ed il Signore asciugare le vostre lacrime attraverso il suo amore e donando a voi la Consolazione.

Caro Mimmo prima di andare a dormire non posso non salutarti per l’ultima volta con le lacrime al cuore e dirti grazie per la tua amicizia, per la tua semplicità, per il tuo essere sempre disponibile e carico di humor, per il tuo amore per Cristo e la sua Chiesa, da anni Ministro Straordinario dell’Eucarestia, per la tua continua passione e dedizione a servizio della tua comunità parrocchiale. Grazie Mimmo a nome di entrambe le Comunità. Il Signore ti accolga nella sua Misericordia e tu possa entrare a far parte della Gerusalemme Celeste. Arrivederci Mimmo in Paradiso. Riposa in Pace.