L’imponente ampliamento del plesso Morelli non è stato ancora messo a bando dall’Inail che sosterrà interamente i costi di esecuzione e realizzazione per un importo complessivo (aggiornato nel 2022) di 283 milioni di euro. La progettazione definitiva ancora in Regione, delegata all’affidamento dei servizi di verifica
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Il Gom, Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, è al centro di importanti investimenti dal punto di vista tecnologico e in crescita in termini di offerta e prestazioni sanitarie. Lo testimoniano le recenti inaugurazioni (nuove sale operatorie per l’Uoc di Ostetricia e Ginecologia, l’area di Radiologia del Pronto Soccorso, il nuovo poliambulatorio multispecialistico, tre angiografi di ultima generazione).
L’emigrazione sanitaria comunque, continua a imperversare, anche perchè occorre pure un grande lavoro culturale. Ma intanto esiste un progetto per una nuova struttura ospedaliera che risale a dieci anni fa, finanziato ma non ancora entrato nella fase esecutiva. Esso contempla l’ampliamento del plesso Morelli, nella zona sud di Reggio, con la prospettiva di 37 ambienti chirurgici, un parcheggio interrato con 680 posti auto e, soprattutto, l’assorbimento dei 600 posti letto dell’attuale ma datato plesso Riuniti. Sorgerà su una superficie di 65 mila mq. Saranno adibiti a parco urbano ulteriori 10 mila mq.
Un ospedale unico per la città di Reggio
A redigere la progettazione del nuovo ospedale di Reggio sono stati la Steam S.r.l. di Padova e la spagnola Pinearq, che hanno all’attivo molti dei più importanti progetti in ambito ospedaliero a livello nazionale e internazionale.
La visione è quella di un unico presidio ospedaliero per la città di Reggio Calabria che unirà i due ospedali attualmente esistenti e che avrà anche un impatto positivo sul paesaggio urbano in quell’area della zona sud oggi particolarmente segnata da degrado e abbandono.
L’ampliamento consiste nella costruzione di un edificio compatto in continuità con quanto già in essere e attivo. Il nuovo edificio sorgerà ad ovest del Morelli, collegato ad esso attraverso il naturale prolungamento dei percorsi già presenti.
Il punto sull’iter
L’iter è giunto alla progettazione definitiva che, però, pare essere ancora alla Regione, delegata all’affidamento dei servizi di verifica, e non ancora trasmessa all’Inail, soggetto finanziatore e deputato a indire la gara di appalto integrato, comprensiva di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori. Sarà infatti l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro a finanziare, con le sue economie, la costruzione del nuovo e moderno ospedale di Reggio Calabria.
Nel 2015, sulla scorta dell’intuizione dell’allora commissario straordinario e poi Direttore Generale del Gom, Frank Benedetto, il progetto dell’ospedale reggino rappresentava uno dei più cospicui investimenti Inail nel Mezzogiorno.
Oggi, altri progetti presentati dopo sono in stadio un po' più avanzato, anche se il procedimento resta lento e complesso. È il caso, per esempio, del nuovo ospedale di Cosenza di cui, contrariamente al progetto dell’ospedale di Reggio, tanto si parla in questo momento.
Il bando e i fondi nel 2015
L’Azienda ospedaliera reggina nel 2015 partecipò alla selezione delle manifestazioni di interesse per l'effettuazione di iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell'ambito dei piani triennali di investimento dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), con il progetto denominato "Ampliamento Nuovo Ospedale Morelli di Reggio Calabria".
Nel dicembre successivo, con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, la manifestazione di interesse presentata dal Gom fu ritenuta valutabile per un importo pari a 180 mila euro.
La convenzione con la Regione nel 2018
La sottoscrizione nel 2018 della convenzione tra la Regione Calabria e il Gom di Reggio Calabria, sancì la delega al Dipartimento regionale competente pro tempore in materia di Edilizia Sanitaria della Regione Calabria, dello svolgimento delle funzioni di “Stazione Appaltante” finalizzate all’affidamento dei servizi di indagine, progettazione e verifica e a tutta una serie di attività.
L’aumento di fondi nel 2022
L’importo iniziale di 180 milioni di euro (nel 2015) è oggi arrivato a oltre 280 milioni di euro, per il necessario adeguamento dei prezzi del progetto, visto il decorso del tempo. Con alle spalle anche l’emergenza Covid, nel 2022, infatti, la Regione ha proposto e ottenuto un aumento dei fondi, così suddiviso: 90 milioni di euro in aggiunta ai 180 milioni già stanziati nel 2015, elevando così l’importo valutabile a 270 milioni di euro; 13 milioni di euro per la “Realizzazione della Palazzina Uffici e della Foresteria” della medesima Azienda Ospedaliera; 12 milioni e 700 mila euro per il “Completamento del Polo Oncoematologico dell’Ospedale di Reggio Calabria”.
Il Pfte approvato nel 2023
Per l’esattezza, dunque, nel piano di Fattibilità Tecnico esecutivo (un tempo progetto preliminare), Pfte unico degli interventi denominati “Realizzazione dell’ampliamento del nuovo ospedale Morelli” e “Realizzazione della palazzina Uffici e della Foresteria” del Gom di Reggio Calabria”, approvato con decreto dirigenziale in Cittadella regionale alle fine del 2023, l’importo complessivo è pari a 283 mila euro.
Progetto definitivo approvato nel 2025. E adesso?
Completata tutta l’istruttoria in capo al Gom, la progettazione definitiva, firmata dalle società Steam e Pineard e che ha fatto seguito alla procedura completata già alla fine del 2023 avente ad oggetto il propedeutico piano di Fattibilità tecnico esecutivo, è stata approvata in conferenza dei servizi già all’inizio di quest’anno ma pare essere ancora in Regione e non essere ancora approdata all’Inail per entrare nella fase esecutiva.
L’ampliamento del Nuovo Ospedale Morelli di Reggio Calabria è in linea con i piani triennali di investimento dell’Inail. In atto pare non vi sia rischio di perdere i fondi nonostante l’avvio dell’iter risalga a oltre 10 anni fa, ancora la fase progettuale non sia stata conclusa e il bando Inail non sia stato pubblicato. Ma se i fondi oggi ci sono e l’iter è ampiamente avviato e per nulla breve e semplice perché attendere oltre nel proseguire?
Terreno comunale al Gom per 99 anni
Il nuovo ospedale di Reggio Calabria sorgerà nella zona adiacente all’attuale plesso Morelli, nella zona Sud di Reggio Calabria, come suo naturale ampliamento. Questo intervento di edilizia sanitaria ha in sé anche il valore di recuperare una vasta area, oggi abbandonata e degradata, che il Comune di Reggio proprietario ha già concesso al Gom in comodato d’uso gratuito per 99 anni. All’Inail l’acquisizione delle aree sulle quali edificare e al Comune gli introiti della vendita per realizzare le opere necessarie alla viabilità comunale, connesse alla realizzazione del presente intervento.
La riqualificazione della zona degradata
Un intervento imponente che contribuirà anche al recupero di un’area fortemente degradata sulla quale insistono anche numerose incompiute in cemento, oggi discariche a cielo aperto, e che confina con il rione Marconi. Il notevole impatto sul paesaggio urbano, oltre che sull’infrastrutturazione sanitaria, si sostanzia in questo, favorendo, altresì, l’accessibilità alla struttura, la mitigazione del traffico indotto e la vivibilità degli spazi comuni e pubblici.
La visione del nuovo ospedale di Reggio
L’ospedale esistente è formato da cinque padiglioni equivalenti disposti a scacchiera lungo l’asse est/ovest. Il nuovo ampliamento si svilupperà invece lungo l’asse nord/sud, con una piastra tecnologica di due piani fuori terra (euno seminterrato), sulla quale si posano, con disposizione “a pettine”, i quattro blocchi a corte delle degenze.
La modularità della struttura garantisce all’edificio ampi margini di trasformabilità futura.
C’è poi una componente ambientale ed eco-sostenibile essenziale declinata in impianti tecnologici concepiti per il massimo contenimento dei consumi energetici e nella scelta di spazi e materiali.
Moderno e sostenibile
Previsto un parco attrezzato a verde, con aree
pavimentate e panchine ombreggiate da loggiati, un’area
giochi per i bambini, percorsi pedonali in mezzo alla vegetazione per raggiungere l’ingresso principale dell’ospedale concretizzano l’integrazione tra aree verdi e zone destinate alla permanenza di degenti e visitatori.
I materiali impiegati saranno di origine naturale, biocompatibili, con Lca a ridotta intensità energetica e con i valori di trasmittanza prescritti dalla normativa nazionale. L’impiego di brise-soleil sulle facciate e sui tetti contribuirà alla mitigazione dell’irraggiamento sull’edificio.
Il progetto iniziale è stato al centro di alcune modifiche nel 2021. È stata spostata l’area direzionale nella nuova palazzina destinata agli uffici e alla foresteria, da realizzarsi con l’ulteriore finanziamento Inail di 13 milioni di euro. Sono stati ottimizzati gli spazi tecnici, gli spazi pubblici di circolazione (aree accessi ai blocchi degenze e circolazione all’interno del blocco ambulatoriale) e le funzioni e delle attività chirurgiche nel blocco operatorio (spostamento degli ambulatori chirurgici).
Un ospedale all’avanguardia, capace di curare e di accogliere, con un impatto urbano ed ecologico notevole. Un’opera (già interamente finanziata) utile, necessaria e attesa dal territorio. Adesso non resta che capire quando si approderà alla sua effettiva costruzione.






