Condofuri, ad oltre 20 anni dalla chiusura la Scuola Bachelet si prepara a rinascere: lavori finalmente pronti a partire
Dopo due decenni di battaglie legali e lungaggini burocratiche, il comune grecanico si prepara a ricostruire l'istituto simbolo di una comunità
Dopo anni di battaglie, lungaggini burocratiche e ostacoli di varia natura, finalmente a Condofuri arriva la lieta notizia: i lavori di ricostruzione della Scuola Bachelet sono pronti a partire, segnando un momento storico per la comunità. L’edificio scolastico, chiuso oltre vent’anni fa a causa di gravi danni strutturali, vedrà finalmente la riapertura grazie a un lungo percorso di impegno e determinazione che ha avuto inizio nel 2020, durante l’Amministrazione Iaria, e che ha avuto il suo culmine sotto la guida del Sindaco Paino che consegnerà i lavori.
Come sottolineato dall’Assessore alla Scuola Antonella Scaramozzino, la consegna ufficiale dei lavori è prevista per il 16 settembre 2024, proprio in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. «Una “coincidenza” che speriamo sia di buon auspicio», ha commentato l’Assessore, evidenziando il significato simbolico di questa data, che arriva dopo oltre due decenni di attesa e speranze disattese.
I lavori di ricostruzione della Scuola Bachelet non sono soltanto un “semplice” intervento edilizio, ma rappresentano un passo cruciale per tutta la comunità di Condofuri. «Questo è più di un semplice traguardo: è un nuovo inizio per i nostri studenti e per tutto il paese», ha dichiarato l’Assessore. Con la nuova scuola, che secondo cronoprogramma dovrebbe essere già pronta entro il 2025, Condofuri si prepara ad accogliere una struttura moderna, capace di ospitare le nuove generazioni e di rispondere alle esigenze formative del territorio.
Una storia travagliata
Ad occuparsi della vicenda “Bachelet” è stata non solo la stampa nazionale, oltre che trasmissioni quali Striscia la Notizia, ma anche la deputata reggina dei Cinque Stelle Federica Dieni, che nel dicembre 2015 aveva portato il caso alla Camera dei Deputati. La stessa, con la sua interrogazione parlamentare, ne ha ricostruito la vicenda travagliata.
La storia della Scuola Bachelet è stata lunga e tormentata. Costruita nel 1985, l’istituto ha mostrato fin da subito gravi problemi strutturali, venendo dichiarato in parte inagibile. Negli anni si sono poi susseguiti diversi interventi tampone che non hanno risolto i problemi strutturali dell’immobile, fino ad arrivare al 2002, quando i Vigili del Fuoco ne dichiararono la sua inagibilità, senza che venissero intraprese azioni legali per ottenere un risarcimento da parte di chi aveva costruito la scuola. Nel 2004, una delibera comunale ha disposto la demolizione dell’immobile e la conversione di un finanziamento per la ricostruzione, inizialmente previsto per un semplice adeguamento strutturale. Nel 2015, dando seguito a un’interrogazione parlamentare della deputata Dieni, il Genio Civile ha certificato la definitiva instabilità dell’edificio.
Il finanziamento per la ricostruzione ed i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato
Dopo l’ottenimento del finanziamento durante l’Amministrazione Iaria, il Comune di Condofuri ha iniziato un lungo iter per la realizzazione del nuovo plesso scolastico. Il processo è iniziato con l’ottenimento, con il Sindaco Iaria, nel maggio 2020, di un finanziamento pari ad oltre 3 milioni e 900 mila euro. A questo finanziamento si sono aggiunte le somme già messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale, portando l’importo complessivo a circa 4 milioni e 600 mila euro.
Nell’autunno 2020, approvato il progetto definitivo per la demolizione della Scuola Media V. Bachelet e la ricostruzione del nuovo plesso scolastico, il Comune ha avviato la gara d’appalto integrato, aggiudicata alla ditta EUROWORK s.r.l. nel marzo 2021 con un ribasso del 21,375% e un importo contrattuale di € 2.930.608,06 oltre IVA. Tuttavia, in seguito al ricorso amministrativo presentato dall’impresa Edilzito s.r.l., il TAR Calabria ha annullato l’aggiudicazione. La vicenda è poi passata al Consiglio di Stato che, con la sentenza del 9 giugno 2022, ha riformato la decisione del TAR, accogliendo il ricorso di EUROWORK. Successivamente, con una nuova sentenza nel 2023, il Consiglio di Stato ha ordinato al Comune di Condofuri di procedere con l’aggiudicazione definitiva a favore della società EUROWORK.
Firmato il contratto con la ditta nel dicembre dello scorso anno, finalmente adesso potranno iniziare i lavori: la cerimonia di consegna degli stessi si terrà il 16 settembre 2024 alle ore 10:30, un appuntamento atteso con entusiasmo da tutta la comunità. La data segna l’inizio di una nuova era per l’istruzione a Condofuri, un segnale di speranza e rinascita che l’amministrazione comunale vuole condividere con tutti i cittadini. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime settimane, mentre cresce l’attesa per questo importante momento di svolta.
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