di Pablo PetrassoNei giorni scorsi, LaC News24 ha raccontato i dettagli sulla filiera di comando del business delle piantagioni di marijuana tra la Piana di Gioia Tauro e Lamezia Terme: uno schema con al vertice Domenico Alvaro, uno dei membri di spicco del clan.

Il suo vice sarebbe stato Vincenzo Violi, il terzo nella linea di comando Marcello Spirlì, con il compito di governare sul braccio operativo della presunta associazione. Erano, così, tutti a disposizione del «Re dell’Aspromonte», anche a Lamezia Terme

Permessi per produrre canapa “legale” utilizzati in realtà per una gigantesca (quanto ancora presunta) filiera illecita da 6 milioni di euro per raccolto, cifra mai incamerata a causa dei sequestri intervenuti nel corso del tempo. 

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