«Questo è un momento molto frenetico per chi lavora nella scuola: occorre assegnare i docenti alle cattedre, redigere l’orario, organizzare il lavoro del personale ata. È tutto un gioco di incastro legato anche ai luoghi di lavoro. Il Comune deve dare risposte risolutive e tempestive». È quanto dichiara Mafalda Pollidori, docente reggina, vicepresidente nazionale Anp, associazione Dirigenti pubblici e Alte professionalità della scuola. L’intervento fa seguito alla recente comunicazione del settore Istruzione del comune di Reggio Calabria rivolta ai nove plessi scolastici in cui sono state accertate le criticità strutturali nell’ambito del piano di verifica della sicurezza sismica (Scuole Belle e Sicure).

Garantire il pubblico servizio

«Gli esiti dei carotaggi arrivati a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico hanno indubbiamente creato non poche difficoltà ai dirigenti scolastici che vedono rallentare quelle che sono le dovute azioni di pianificazione ed organizzazione delle scuole che guidano.

Certamente – sottolinea la vicepresidente nazionale Anp, Mafalda Pollidori – è di competenza dell ente locale reperire strutture idonee ed alternative a garanzia di un pubblico servizio. So che si sta lavorando affinché il 16 settembre tutti gli studenti reggini siano in aula ed affinché le famiglie degli studenti dei plessi sottoposti a chiusura sappiano dove portare i loro figli. Auspichiamo che ciò sia quanto effettivamente si verificherà. Proponiamo, altresì, che, qualora la locazione fosse distante rispetto a quella originaria, si potrebbe pensare a servizio navetta messo a disposizione dal Comune stesso».

Il tavolo tecnico

«Se entro il 12 settembre la situazione non sarà pienamente regolarizzata, chiederemo un incontro. Siamo disponibili, anzi, riteniamo necessario un tavolo tecnico formato anche dai Dirigenti scolastici dei plessi coinvolti. Ciò a tutela del lavoro e a garanzia degli studenti e famiglie», conclude la vicepresidente nazionale Anp, Mafalda Pollidori.