Scavi archeologici di piazza Garibaldi a Reggio, Romeo: «La prossima settimana la riapertura del cantiere»
L'assessore comunale con delega ai Patti per il Sud: «In queste settimane gli addetti ai lavori si sono confrontati sulle modalità di esecuzione di alcune lavorazioni relative alla variante»
La (ri)consegna dei lavori alla ditta appaltatrice risalente ormai a diverse settimane fa, ma nessuna attività nel cantiere e il conseguente interrogativo sui tempi di questa ripresa. Questa la situazione degli scavi archeologici di piazza Garibaldi, nel cuore di Reggio Calabria, e all’interrogativo risponde Carmelo Romeo, assessore comunale di Reggio Calabria con delega specifica tra le altre ai Patti per il Sud.
I lavori sono stati sospesi prima dell’estate per l’esigenza di riassestamento di alcune economie e per la necessità di una variante ai fini della valutazione di quanto emerso dalla campagna di scavi e della fruibilità pubblica finale dell’area al termine dell’intervento.
«In queste settimane gli addetti ai lavori si sono confrontati proprio sulle modalità di esecuzione di alcune lavorazioni relative alla variante, dunque, a questa fase finale dei lavori essenziale prima di consegnare alla città l’area archeologica restaurata e messa in sicurezza. I lavori sono prossimi a riprendere all’interno del cantiere già la prossima settimana».
L’assessore comunale Romeo rassicura: «Nessuno stop, solo attività propedeutiche alla riapertura del cantiere ormai vicina e successive alla variante che abbiamo approvato a settembre».
Il pregio archeologico e storico
Tra le evidenze archeologiche emerse nel corso della campagna scavi spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia, dunque dei primissimi decenni del I secolo d. C. , rivenuto nell’area sacra della città antica.
La ripresa dei lavori è sempre a cura dell’impresa Samoa che completerà i lavori. La campagna di scavi, finanziata con fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, continuerà ad essere seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
L’intervento denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici” consistenti nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.
L’appalto e i fondi
“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.
Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro. Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente all’Impresa Samoa Restauri un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.