Musica, contro immobilismo e guerra Fabio Macagnino presenta “Movimento Terra”
Il singolo sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal 25 luglio prossimo

Un invito a muoversi, davvero. Contro la guerra, contro l’indifferenza. Corpi, parole, coscienze. È online “Movimento Terra”, il videoclip ufficiale del nuovo progetto musicale di Fabio Macagnino. Un brano ritmico e incisivo che invita al cambiamento collettivo, al movimento, alla presa di posizione contro ogni forma di immobilismo, oppressione e conflitto.
«La canzone mescola suoni energici e linguaggio diretto per lanciare un messaggio chiaro: muoversi è necessario. Muovere i piedi, la testa, le idee. L’inattività è complicità: “cu si ferma è perdutu”» spiega Fabio Macagnino, di recente vincitore della tappa calabrese del prestigioso Premio “Fabrizio De Andrè” con cui andrà a rappresentare la nostra regione nelle semifinali nazionali.
“Movimento Terra” denuncia le dinamiche di potere che alimentano guerre e disuguaglianze. Ma la risposta non può essere lo scontro, bensì il coinvolgimento. “Movili tutti quanti!” è il coro che attraversa il brano come un mantra. Un’energia che chiama i corpi alla strada e i cuori alla lotta.
«È una chiamata a partecipare, a fare corpo comune, a trasformare il disagio in azione. Perché se non ci muoviamo noi, la terra non si muoverà da sola» conclude Macagnino. La regia del videoclip è di Vincenzo Caricari che ha curato anche fotografia e montaggio, con la produzione esecutiva di Ercole Macrì.
(Qui il link al video https://youtu.be/Qn3qqpiqQNY?si=H8tkBFfT6eGB2fA9)
Il singolo, che sarà sulle piattaforme digitali dal 25 luglio prossimo, nasce dalla collaborazione con il Gruppo Movimento Terra, la band che accompagna Macagnino in questa nuova stagione musicale, composta da Rocco Montepaone (basso elettrico), Rocco Novella (chitarra elettrica, mandolino), Gabriele “Gnawa” Macrì (lira calabrese e pipita), Guido Tassone (chitarre, mandola), Saverio Pittelli (fisarmonica). Con il contributo in studio di Massimo Cusato (multi drum set) e Mujura (basso elettrico).
L’arrangiamento è frutto di un lavoro collettivo che fonde musica popolare, groove urbano e spirito di festa ribelle. La produzione artistica è firmata da Mujura, che ha curato anche recording, editing e mix presso l’Arango Sonic Studio di Focà di Caulonia (RC). Il brano è prodotto da Sveva Edizioni, su etichetta Hi_Qu Music e distribuito da ADA Music Italy (Warner Music Italy).