Questo giovane gruppo rap, formato da ragazzi di appena 18 anni, sta conquistando la scena locale con uno stile autentico e testi che sono un racconto di appartenenza, difficoltà e orgoglio, intrecciati con sonorità che mescolano tradizione e modernità.

Un sogno, quello di fare rap, che si è concretizzato anche grazie alla loro partecipazione al concerto del noto trapper Sfera Ebbasta a Reggio Calabria, un traguardo che ha segnato un punto di svolta per il gruppo. I Detrois sono riusciti a salire su un palco prestigioso, aprendo il concerto di uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano. La loro esibizione è stata un mix di passione e determinazione, e ha portato un messaggio potente: i sogni non hanno confini e possono fiorire anche nel cuore del Sud.

Tutto è nato da una bella amicizia e dalla passione comune per la musica. Così, Davide Caminiti, Vincenzo Vizzini e Fabrizio Lofaro hanno dato vita al gruppo StraitStudio, un progetto che si nutre di talenti e speranze. I loro pezzi spaziano nel genere trap ma trattano tematiche che vanno oltre la musica, affrontando le difficoltà della vita quotidiana, ma anche la voglia di riscatto e di affermarsi, senza dover necessariamente lasciare la Calabria. Il loro rap è una riflessione su una generazione che ha tanto da dire e che vuole farlo restando a casa propria, senza rassegnarsi a un destino che, a volte, sembra già scritto.

La loro canzone “Dallo Stretto per lo Stretto” è un grido d’identità e un manifesto per una generazione che non si arrende. Il brano dipinge uno spaccato della quotidianità vissuta tra le strade di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, fatto di sogni, sacrifici e resilienza. Con un flow diretto e una base che richiama l’atmosfera urbana, i Detrois portano in musica il cuore e l’anima della loro terra, trasmettendo un messaggio di unione e speranza per chi condivide il loro stesso percorso.